Rifondazione Comunista esprime il suo appoggio e la propria solidarietà allo sciopero unitario indetto dai sindacati spezzini per l'intera giornata di domani 27 marzo, tale sciopero è indetto per i lavoratori alle dipendenze di Leonardo ( ex Oto Melara ) e di Mbda in seguito alla decisione aziendale di proseguire l'attività di produzione obbligando, di fatto, decine di lavoratori ad un rischio enorme di contagio sia durante il viaggio per recarsi al lavoro su mezzi pubblici, sia sul posto di lavoro stesso, senza contare che ciò obbligherà anche le ditte fornitrici ad operare anch'esse amplificando il volano del rischio.
Risulta incomprensibile che, nel pieno dell'emergenza sanitaria da Coronavirus, settori produttivi quale quello della difesa vengano considerati essenziali, essenziali a cosa? Unicamente al profitto dell'azienda e non certo essenziali alla salute ed all'alimentazione. Così facendo le direzioni aziendali esprimono senza alcun filtro ne' censura, che il fine ultimo delle loro decisioni è unicamente la remunerazione del capitale a scapito della tutela della vita umana.
Rifondazione Comunista ritiene dunque che lo sciopero indetto sia un'azione di tutela sacrosanta a difesa dell'incolumità del lavoratori del comparto difesa e che la salute dovrebbe essere, nei fatti e non nei proclami, considerata bene primario e sacro da anteporre a qualsiasi interesse economico.