“Sono giorni decisivi per mettere in campo tutte le possibili iniziative, da parte delle Istituzioni, sperando che i frutti portino all’obiettivo della limitazione del contagio, fino ad un progressivo azzeramento. Assistiamo ai grandi sforzi del personale sanitario, ai gesti commoventi di solidarietà da parte di tanti spezzini, italiani ed anche amici cinesi. Vi ringraziamo tutti".
"Purtroppo il numero dei positivi aumenta giorno dopo giorno, andando a confermare le previsioni delle scorse ore. È una fase che parti della Lombardia e del Veneto stanno affrontando da prima di noi, e che le ha portate ad adottare contromisure giuste ed utili. Afferma infatti il virologo Crisanti, che ha coordinato lo studio sugli abitanti di Vo’ Euganeo: “Con il tampone abbiamo identificato fin dall’inizio sia le persone asintomatiche che le sintomatiche. Avendole poi isolate il tasso di infezione è calato circa di 12 volte. È scovando i positivi che abbiamo sconfitto il virus a Vo".
"Sono parole che hanno portato anche il Veneto a optare per la via della ricerca e della mappatura dei positivi. La pensa così anche Galli, primario dell’ospedale del Sacco, che, inoltre, aggiunge: “Se si fa il tampone solo a chi ha sintomi importanti si seleziona solo la parte più severa dei colpiti, e ci si ritrova con una percentuale di letalità tra i ricoverati più alta della Cina, dove è stata del 10-15%. Meglio il modello veneto, se perseguibile. È simile a quello della Corea del Sud, che infatti ha avuto l’1% di decessi".
"Ed oggi anche l’OMS dichiara che: “Il modo più efficace per prevenire le infezioni e salvare vite è rompere la catena della trasmissione, testando e isolando". "Non mettiamo in dubbio che in Liguria si stia facendo tutto ciò che è possibile, ma ci teniamo a sottolineare anche noi come sia fondamentale, in questi giorni, eseguire tamponi, almeno su chi denuncia malesseri sospetti. Se ci sono dei problemi organizzativi, aumentiamo i centri di analisi per non lasciare sola Genova. Facciamoli anche a Spezia. Se ci sono problemi di risorse proviamo ad attivare canali e catene solidali per chiedere una donazione proprio per questo motivo. Ma è fondamentale attivarsi in tutti i modi per far sì che i test sulle persone aumentino".
I consiglieri Raffaelli Marco, Melley Guido, Pecunia Federica, Liguori Luigi, Manfredini Paolo, Lorenzo Forcieri, Lombardi Massimo