“Domani saremo a Roma per difendere la categoria dei balneari, oltre 30 mila aziende in Italia, una realtà economica e sociale fondamentale per la Liguria. La nostra richiesta al Governo è di rafforzare l’estensione di 15 anni alle attuali concessioni, punto imprescindibile: occorre fare in fretta e varare il decreto attuativo che attendiamo da quasi un anno. Siamo pronti a collaborare e a lavorare insieme per definire tutti gli elementi necessari per chiudere la partita”. L’assessore al Demanio marittimo Marco Scajola sarà domani a Roma alla Conferenza unificata fra Stato, regioni e comuni in veste di coordinatore nazionale per il Demanio marittimo per chiedere tempi rapidi e certi sul fronte delle concessioni balneari.
“La legge del 2018 – spiega Scajola - che estendeva di 15 anni le concessioni demaniali marittime, ha bisogno del decreto attuativo. Doveva essere varato entro il 30 aprile scorso, non possiamo più aspettare. Il Governo ha chiesto nei giorni scorsi alle regioni di definire le aree demaniali che potrebbero essere date in concessione e che ad oggi sono libere".
"Da parte nostra e delle altre regioni – precisa Scajola - massima disponibilità a lavorare insieme: i dati però sono già stati trasmessi a Roma e sono a disposizione dei ministeri, siamo pronti a verificarli insieme, ma bisogna fare in fretta. Non vorremmo che il Governo attraverso questa richiesta voglia prendere tempo, poiché questa richiesta nulla c’entra con il DPCM che può essere fatto dal Governo in qualsiasi momento, per tutelare le attuali concessioni. Pretendiamo che il Governo si muova e faccia velocemente tutto senza se e senza ma! Ne va del lavoro di tante imprese presenti e attive sul territorio da anni, che creano ricchezza e occupazione e hanno investito risorse importanti”, conclude Scajola.