Si rincorrono con sempre più frequenza le voci secondo cui la dirigenza di ASL5 sarebbe intenzionata ad aprire il reparto a conduzione infermieristica al San Bartolomeo di Sarzana, a qualunque costo.
Pare infatti che si voglia superare la pesante carenza di personale reclutando infermieri interinali.
Lo avevamo detto appena letto il piano sanitario straordinario di ASL5: un reparto a conduzione infermieristica è utile e funziona se, e solo se, esiste, oltre ad una strategia di presa in carico ospedaliera e territoriale del malato, un adeguato numero di professionisti.
In ASL5 entrambi i fattori mancano.
Per costituire un reparto di questo tipo è necessario avvalersi di professionisti altamente formati, di comprovata esperienza e con una approfondita conoscenza dei protocolli utilizzati nel sistema in cui operano.
Ricorrere a operatori a ore, dunque, che senza garanzie sul loro futuro, senza una stabilità e soprattutto senza un adeguato addestramento dovranno assistere, in via esclusiva, i pazienti ricoverati è follia pura.
Come se ciò non bastasse anche il ruolo di coordinatore del reparto sembra passare in secondo piano.
Come se si potesse fare a meno di una figura chiave come questa.
L'obiettivo, quindi, sembra più quello, ancora una volta, di agevolare la campagna elettorale che non quello di erogare un servizio di qualità.
Noi questo non siamo disposti ad accettarlo.
Per questo abbiamo depositato un'interrogazione per capirne di più e richiedere che i servizi abbiano una dotazione di personale che sia adeguata nel numero e nella preparazione.
Francesco Battistini
Consigliere regionale
Italia in comune/Linea Condivisa