Era scontato che il biodigestore sarebbe entrato tra i temi caldi dell'imminente campagna elettorale, visto che sarà la Regione Liguria ad avere l'ultima parola sulla sua realizzazione.
Non pensavamo però che ad aprire in malo modo le danze ci avrebbe pensato il capogruppo di Santo Stefano Popolare, nonché vice-presidente della Provincia, Francesco Ponzanelli, tramite un attacco denigratorio fatto ad arte per svalutare il nostro presidente Carla Bertolotti, facendo passare il comitato di cui facciamo parte per un branco di burattini manovrati da una parte politica e mettendo in discussione il lavoro che portiamo avanti da quasi due anni, indipendentemente dalle elezioni e relative campagne elettorali di turno.
Ponzanelli arriva addirittura a mettere in dubbio l'azione legale in corso come se non ne sapesse nulla, nonostante ci sia stato recentemente un consiglio comunale straordinario ad essa dedicato al quale egli stesso ha preso parte.
Sarebbe stato sicuramente più utile da parte del vice-presidente della provincia mettere un simile livore nel contrastare il progetto in questione, piuttosto che attaccare il comitato che si oppone alla sua realizzazione. Ma d'altronde Ponzanelli ha già avuto la possibilità di fare qualcosa di concreto quando la questione biodigestore venne discussa in consiglio provinciale la scorsa estate, preferendo però bocciare la mozione che impegnava il presidente ad "archiviare il procedimento autorizzativo in corso per poter avviare una variante di piano su scenari alternativi in materia di siti, tecnologia, chiusura ciclo dei rifiuti" nonché "far redigere una relazione sanitaria collegata all' insediamento di nuovi impianti di trattamento rifiuti" per sostenerne un'altra, approvata a maggioranza, che si limitava nei fatti a promuovere una campagna d'informazione rivolta ai cittadini parallelamente all'invito ai comuni a vigilare sul procedimento autorizzativo in corso. Un contentino di facciata.
Ma anche in questo senso ad oggi dalla Provincia silenzio assoluto.
Eppure Ponzanelli ricopre un ruolo che gli permette di dare risalto alla questione, ruolo che però non sfrutta, perché al di là della fuffa delle sue dichiarazioni é la reale volontà di fermare il progetto a mancargli.
Ponzanelli si dichiara contrario alla realizzazione dell'impianto di Re.Cos a Saliceti, ma guardando ai fatti é palese che non porta avanti le istanze del suo territorio nel consiglio provinciale dove siede. Questa sì che é una vera contraddizione, ma auspichiamo di essere a breve smentiti e non a parole, ma con i fatti. Vediamo se il capogruppo Ponzanelli si adopererà per far votare ai suoi colleghi di partito l'ordine del giorno per applicare la VAS al piano d'ambito dei rifiuti e all'impianto, che a breve verrà discussa in consiglio regionale.
Comitato No (Bio)digestore Saliceti