"Dopo lo slargo dedicato al creatore dell'Opus dei Escrivà de Balaguer, l'ineffabile duo spezzino Peracchini-Asti produce un'altra "perla" toponomastica.
Si tratta della targa da apporre presso la mediateca di via Firenze in celebrazione dell'ex leader del Psi Bettino Craxi, pluricondannato per tangenti e protagonista di uno dei periodi più oscuri della storia italiana recente. Davvero un colpo da maestri della mistificazione e del revisionismo storico. Ma questa giunta ormai ci ha abituato a simili prodezze.
A vent'anni esatti dalla morte, Rifondazione condanna Craxi, e i suoi esaltatori ex post, non solo come politico di comprovata corruzione, ma anche - e soprattutto - perché fu un assoluto nemico dei lavoratori, della giustizia sociale e dell'egualitarismo tra poteri, che spianò la strada alla destra berlusconian-leghista dei venti anni successivi, ingannando parte della popolazione con il miraggio - del tutto insensato e purtroppo imitato in seguito - di voler incarnare una "sinistra moderna".
Basti ricordare l'accordo di San Valentino del 1984 contro la scala mobile, i desiderata presidenzialisti più volte espressi con sprezzo delle istituzioni, l'atteggiamento "ducesco" già notato all'epoca e il poco o nulla rispetto degli avversari politici.
Craxi non può e non deve meritare una targa in ricordo. Si elimini l'agiografia e la falsità storica dalla vita pubblica degli spezzini.
Abbiamo già avuto, nelle nostre vicinanze, simili vergognosi precedenti (ci riferiamo all'"encomiabile" ex sindaco di Aulla e deputato forzista Lucio Barani): chiediamo che la città si ribelli a un simile scempio nell'interesse della verità storica e della salvaguardia della memoria per le giovani generazioni di spezzini".
Rifondazione Comunista, federazione provinciale La Spezia
a me personalmente della targa mi importa poco sara' che la mia priorità è rivolta al presente ma preferirei ANDARE A VOTARE