"L'isola della Palmaria va tutelata: un'oasi di biodiversità, un gioiello naturale che deve rimanere fruibile a tutti. Come M5S abbiamo sempre respinto l'idea che si potesse trasformare in una sorta di 'Capri della Liguria', come più volte e tragicamente auspicato da Toti e dalla sua maggioranza", ha dichiarato la capogruppo regionale Alice Salvatore presentando un'interrogazione per chiedere alla Giunta di aprire la strada a un'Inchiesta Pubblica, "doverosa per un tema che riteniamo delicato e che sta allarmando non pochi cittadini e abitanti del territorio".
"La Giunta continua a cambiare le carte in tavola. La Valutazione ambientale strategica si fa, anzi no. Sicuramente però loro sono contro l'inchiesta pubblica. Ed è ovvio il perché. L'assessore Scajola anzi afferma che l'Inchiesta deve essere richiesta dal Comune di Porto Venere, volutamente ommettendo che essa invece può essere richiesta, assumendosene la responsabilità, anche dalla Regione".
"La risposta della Giunta, dunque, è: no. Perché? Perché non si vuole chiarire pubblicamente cosa accadrà a quel gioiello naturale di Palmaria? Ma non solo: nella sua risposta, l'assessore parla di recupero e di rigenerazione urbana. Ma possibile che egli non si renda conto che la Palmaria è un territorio SIC di interesse europeo, uno scrigno naturalistico con una preziosa biodiversità, da tutelare e salvaguardare per noi e per le future generazioni?".
"C'è davvero il rischio che ci sia la volontà di creare una stazione turistica per pochi e destinata a un'élite o agli amici degli amici".