“La delibera di Giunta n. 139 del 5 dicembre 2019, ma pubblicata all'Albo pretorio soltanto un mese dopo, ha ad oggetto la concessione del vano dove era situato il museo del ciclismo all'interno dell'ex Batteria Chiodo per attività di informazione ed accoglienza turistica.
Noi siamo contrari sostanzialmente per due motivi:
1) un punto d'informazione e accoglienza turistica in un immobile così decentrato non ha senso! Un punto iat deve essere posizionato in una zona di passaggio e centrale. A Montemarcello l'unico punto idoneo era ed è lo stabile in cui una volta c'era la scuola, nella piena disponibilità del Comune e dove peraltro ha sede anche la Pro Loco Montemarcello;
2) il Comune avrebbe dovuto preoccuparsi di fare la gara per la gestione dell'intera struttura incredibilmente abbandonata da più di un anno e non solo di un pezzo. Peraltro quegli spazi erano stati individuati per un diverso utilizzo.
Segnaliamo inoltre che aprire un punto d'informazioni a Montemarcello senza coinvolgere prima di tutto il Parco, ma anche la locale Pro Loco è sintomo evidente di grave miopia oltre che uno spreco.
Ovviamente ci riserviamo di leggere con più attenzione la convenzione che probabilmente è già stata stipulata, dato che la delibera è del 5 dicembre. Non capiamo però come mai la delibera riporti che la concessione parta dal 25 novembre, addirittura prima della data della delibera.
Chiediamo pertanto che si sospenda la delibera e, se la Giunta vuole aprire un punto iat a Montemarcello, lo faccia nello stabile delle ex scuole, magari coinvolgendo anche il Parco e la Pro Loco.
Per quanto riguarda la Batteria Chiodo, invece, si provveda a bandire urgentemente una gara per la gestione di tutto lo stabile attenendosi però fedelmente alle finalità previste originariamente nel progetto di recupero finanziato da Regione con fondi europei”.
Insieme per Ameglia