“Come al solito, Peracchini si ammanta di meriti che non ha. L’uscita dal carbone per la Cetrale Enel è da tempo di dominio pubblico. Il vero problema è il turbo gas ed il futuro dell’area” Così Guido Melley, LeAli a Spezia, Federica Pecunia, Italia Viva, Marco Raffaelli, PD, Paolo Manfredini, Partito Socialista, Massimo Lombardi, Spezia bene comune, Lorenzo Forcieri, Avanti Insieme, che continuano: “Lo stop al carbone è frutto di un percorso complesso che semmai ha visto protagonisti le associazioni ambientaliste e le mobilitazioni dei cittadini. Peracchini ha solo preso atto della formalizzazione di una decisione già presa. Basta con le campagne elettorali permanenti di questa destra.”
Concludono i capigruppo: “Piuttosto il Sindaco dimostri con azioni incisive che impedirà a tutti i costi la trasformazione della centrale a gas come vuole Enel e come vuole lo stesso Governatore Toti. Per confermare le decisioni del Consiglio Comunale, Peracchini promuova un incontro con i Ministri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente, con la Regione, i Parlamentari locali ed i Capigruppo consiliari del nostro Comune per provare a voltare pagina per davvero ed una volta per tutte”