"Il 15 novembre scorso ho inviato la richiesta la convocazione congiunta delle due commissioni Garanzia e Ambiente, al fine di espletare, in contraddittorio, l'audizione della Marina Militare, della Giunta Comunale e dei Murati Vivi, in aderenza alla mozione votata dal consiglio comunale all'unanimità, per sostenere quel percorso di partecipazione e trasparenza sul tema della presenza di amianto nelle aree militari prospicienti a Marola. In particolare per approfondire la risposta del Comando Marina Nord all'ufficio di gabinetto del sindaco".
"Ad oggi nessuna convocazione è pervenuta, ne a me ne ai consiglieri di opposizione che hanno aderito alla mia richiesta".
"Il 30 ottobre tutti i consiglieri della commissione Ambiente hanno ricevuto, tramite il Vice Capo di Gabinetto Pietro Antonio Cimino, la lettera con cui la Marina Nord (lettera datata 21.10.2019) ha risposto agli impegni del dispositivo della mozione n° 56/19, approvata nel Consiglio Comunale il 28.1.2019. In merito a tale comunicazione ho ritenuto necessari chiarimenti in ordine ai tre punti della comunicazione de qua, a firma del Comandante Ammiraglio Lazio".
"In particolare si legge - al punto 2 - che "la Marina Militare in aderenza alla normativa in vigore, ha provveduto nel tempo a censire e bonificare tutti i siti di propria responsabilità ai sensi del D.M.6.9.1994 ESS". La comunicazione continua affermando che "anche la base navale della Spezia , ivi inclusa l'area prospiciente l'area di Marola è stata sottoposta alla mappatura amianto".
"Al punto 3, inoltre, si da atto che la forza armata, quindi la Marina Militare, impegna i fondi che gli vengono assegnati con le leggi di bilancio, si ritiene quindi necessario ricevere chiarimenti in ordine al crono programma, allo stanziamento ed ai tempi della realizzazione della bonifica e i documenti ad essa relativi".
"Abbiamo avuto una lezione di civiltà dalla cittadinanza marolina, in particolare da un'associazione che da anni si batte per avere salubrità e dignità dopo 150 di vita oltre un muro che oggi sarebbe necessario discutere quale destino abbia. Ritengo che ad un atteggiamento propositivo si debba avere il coraggio e la volontà di costruire un percorso di condivisione e di lavoro, tuttavia l'atteggiamento della maggioranza pare andare in tutt'altra direzione, con una sciatteria che declina il confronto ad un mero espletamento di burocratismi. Marola, la nostra città, necessità di una visione nel rapporto tra la sua comunità e le aree militari, in particolare quelle che ormai sono lasciate all'abbandono e che trovano la presenza di sostanze nocive alla salute".
"La minoranza ad oggi ha risposto dando la massima disponibilità al dialogo, affinché questo percorso di trasparenza, di partecipazione e di civiltà inizi. L'atteggiamento di chi amministra la nostra città pare andare in tutt'altra direzione".