Leggo senza stupore l'intervento del consigliere Costa che in merito al rinvio della sua sconclusionata proposta di abolizione del parco di Montemarcello parla di poltrone e nominati; questo è l'ultimo stadio di un attacco ambientale al territorio che non ha riscontro in nessuna regione europea.
Il consigliere maschera il suo attacco all'ambiente del territorio, avere mano libera su aree troppe appetibili, con pretestuosi annullamenti di poltrone.
Voglio far conoscere all'opinione pubblica che le fantomatiche poltrone del parco hanno un costo annuo di € 1150, il costo cioè di circa poche ore di lavoro del consigliere.
Il presidente e 3/5 del direttivo non percepiscono nulla!
In quanto a nominati, il direttivo è nominato dalla comunità del parco, che comprende oltre le associazioni e la scuola, tutti i sindaci del parco ed il voto è più o meno uguale a quello della Provincia.
Sul passaggio delle funzioni del parco alla Provincia, al di là del merito tecnico incomprensibile, ritengo ci sia ancora una volta un tornaconto politico del consigliere, basta vedere la composizione politica e tutto diventa molto più chiaro!
Mi auguro che questa storia infinita possa concludersi, giacché è la seconda audizione in 2 anni, permettendo così di continuare un percorso di lavoro che ha dovuto fare i conti con un boicottaggio strisciante, ma che non ci ha fermato.
Sull'inutilità dell'Ente credo che questo accanimento ne dimostra il contrario, abbiamo toccato tasti e fatto proposte che hanno dato particolarmente fastidio.
Pietro Tedeschi
Presidente del Parco di Montemarcello Magra - Vara