È solo grazie al lavoro qualificato di medici, infermieri e OSS che il servizio pubblico sanitario riesce ad andare avanti, garantendo efficienza laddove la Giunta Toti ha mancato".
"A sei mesi dalle elezioni - proseguono - assistiamo a proclami di assunzioni che non ci sono ancora state ma il vero dato è che negli ultimi 4 anni il fabbisogno è cresciuto dell’’80% e le fughe verso altre ASL sono salite in un anno da 36 a 56 milioni, dati estremamente allarmanti soprattutto se si considera che la Liguria è una delle regioni che più a ricevuto a livello di risorse nazionali e che con la manovra all’irpef ha aumentato le tasse ai cittadini, investendo malamente le risorse sulla sanità visto il livello di inefficientamento in cui versa.
A questa situazione si aggiunge anche la creazione di A.Li.Sa che doveva gestire in modo uniforme la governance sanitaria locale ma che ha finito per aumentare solo i posti dirigenziali e diminuire i servizi ai cittadini e creare liste d’attesa infinite".
"Insomma un vero e proprio fallimento - concludono Michelucci e Ferrando - tagli sui servizi essenziali, fughe, liste d’attesa infinite , posti letto insufficienti e personale ridotto all’osso.
Appare chiaro ed è stato ribadito anche oggi dai cittadini e dai loro rappresentanti sindacali che la Giunta Toti ha fallito la propria missione sulla sanità"