"No all'accorpamento dell'ufficio della Polizia di frontiera della Spezia con la Questura. Il presidio nel porto spezzino è fondamentale per la sicurezza di tutta la città".
Lo afferma l'assessore alla sicurezza Gianmarco Medusei, commentando il progetto di chiusura dell'ufficio spezzino. "Sono totalmente contrario a questa ipotesi – spiega Medusei – L'intento di razionalizzare le risorse, accorpando il personale della Polizia di frontiera con quello della Questura, avrebbe come conseguenza un impatto negativo sul livello di sicurezza della nostra città. Il presidio spezzino è fondamentale in un porto tra i più sviluppati del paese, in cui gli scambi commerciali e turistici crescono ogni anno, e in un golfo che riveste anche un importante ruolo militare. La Polizia di frontiera in questo scenario è garanzia di sicurezza".
"Quando la Lega era al governo l'accorpamento era stato scongiurato – conclude l'assessore – Ho già chiesto ai parlamentari spezzini della Lega, che subito si sono dimostrati sensibili al tema, di presentare un'interrogazione per cercare di bloccare nuovamente questo progetto e, semmai, per rafforzare i controlli su tutte la navi che entrano nel nostro porto".