"Un atto regionale, il decreto n. 3623 del 2019, concede al Comune di Portovenere il nulla osta alla variante di utilizzo delle aree demaniali marittime valutando “...un miglioramento dell’uso dell’arenile e degli specchi acquei e dei servizi connessi in particolare con la realizzazione dei nuovi pontili in sostituzione delle catenarie...”.
Questa premessa, fondamentale per il rilascio dell’autorizzazione, era però già stata oggetto di un precedente provvedimento, il decreto 2644/2006 che, nell’ambito della variante trattata, variante che è stata regolarmente eseguita, veniva dismessa per la riqualificazione della spiaggia con il prolungamento dei due moli esistenti, non potendo più essere, in tal modo, considerata disponibile ed essendo oggi utilizzata esclusivamente per l’attracco di due imbarcazioni riservate alla nidificazione delle sule.
Per questa ragione, considerata l’erroneità delle premesse di tale atto, abbiamo presentato in Consiglio Regionale un’interpellanza, per chiedere al Presidente Toti e alla sua Giunta per quale motivo, mancandone i requisiti, non abbia proceduto al ritiro in autotutela del Decreto n. 3623/2019 e alla comunicazione di tale ritiro agli Enti interessati dal Decreto, in particolare il Comune di Portovenere, per le azioni conseguenti. Attendiamo la risposta".
Francesco Battistini
Consigliere regionale Italia in Comune/Linea Condivisa