Come promesso durante gli incontri con i cittadini, ho presentato al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare un’interrogazione sull’ipotesi nuovo impianto di biodigestione di Saliceti. Di fatto non c'è mai stato un chiaro pronunciamento della regione in merito, nonostante le indubbie competenze in materia di ciclo dei rifiuti.C’è però e di contro, un timore, interpretato in tute le sedi dai rappresentanti dei cittadini che fanno parte di alcuni comitati, nonché dagli amministratori locali, che va a mio avviso chiarito da parte di chi ha competenza a valutare la materia.
E’opportuno chiarire se sia stata effettuata, sull'ipotesi d’impianto a Saliceti, una specifica Valutazione ambientale strategica (Vas) e se, alla luce delle criticità che emergono nel caso in esame, il Governo intenda assumere iniziative normative finalizzate a rendere più stringenti le procedure volte a verificare l'impatto ambientale di progetti come quello del biodigestore.Al netto delle risposte che ci verranno fornite dal Ministero, torno a esortare Regione Liguria, competente in materia di ciclo dei rifiuti, a prendere nuovamente in considerazione la valutazione del sito.
Questo perchè, il vecchio piano prevedeva l’autosufficienza di ogni territorio per il proprio fabbisogno; oggi ci ritroviamo con un’ipotesi di un super impianto, ma mai nessuno della giunta Toti ha voluto dare spiegazioni ad amministratori e territori, sul merito di voler insediare un impianto sulle cui dimensioni denunciamo da tempo la nostra contrarietà.Renderò pubblica la risposta e continuerò in tutte le sedi a sostenere la battaglia di cittadini e amministratori a fianco del nostro territorio.
In allegato l'interrogazione