L'annuncio subito dopo l'appello e la convalida della seduta: una statua di Ceccardo Roccatagliata Ceccardi è stata posizionata in fondo alla sala consiglio del comune di Luni, ed è stata donata dopo un recupero, da Gianluca Carro, parente dello scultore della Spezia. Questa mattina è stata nuovamente riqualificata tramite un lavoro di pulizia del busto marmoreo. Uno dei personaggi più illustri della ex Ortonovo ha conquistato un posto d'onore, a fianco dei tavoli dove vengono prese le decisioni che riguardano il comune.
Nato a Genova nel 1871 e deceduto sempre nel capoluogo ligure nel 1919, Ceccardo Roccatagliata Ceccardi è stato uno dei più importanti precursori della poesia ligure, al fianco di Camillo Sbarbaro, entrambi maestri di Eugenio Montale. Il
poeta, con una formazione tra versi di Carducci e aspetti del decadentismo che riportano a Pascoli e D'Annunzio, con un pizzico di simbolismo francese, si trasferì con la madre Giovanna Battistina Ceccardi proprio a Ortonovo dopo un litigio con il marito. Insomma un ricordo era doveroso e venerdì sera è stato l'unico a sorvegliare l'amministrazione e i consiglieri dato il pubblico completamente assente.
Sotto i suoi occhi è passata la mozione del consigliere di Italia in comune Andrea Fantini, sottoscritta anche dal sindaco Alessandro Silvestri: il documento aveva come oggetto principale il sostegno alla commissione appena approvata in parlamento contro l'hate speech, proposta dalla senatrice a vita Liliana Segre.
La discussione ha portato a una serie di interventi riguardanti l'importanza di monitorare l'odio sia sui social, sia, ormai, nei bar e per le strade, con un ricordo particolare anche per tutta la storia che ha portato a massacri durante la Seconda Guerra Mondiale, partiti proprio per colpa del'odio e della paura che lo alimenta.
Purtroppo nel 2020, quando i mezzi della globalizzazione permettono di incontrare e confrontarsi con altre usanze e culture con un paio di click, è ancora fondamentale parlare di questo tema e la mozione passa all'unanimità. Grande assente giustificato è però il centrodestra rappresentato in consiglio da Donatella Fini: sarebbe stato interessante conoscere la sua opinione, se è d'accordo con la maggioranza del consiglio comunale sensibile alla questione oppure sostiene la linea del centrodestra in Parlamento, che non ha battuto ciglio e si è mostrata contraria durante e dopo l'approvazione della commissione monocamerale sull'hate speech.