Raffaelli: “Ho letto le risposte del Sindaco. Ma queste riguardano solo un aspetto delle tante questioni che sul futuro della partita Enel si giocano. Perciò occorre vederci chiaro, approfondire ogni punto e chiarire le posizioni amministrative definitivamente. Attraverso questo documento sarà data occasione di scoprire le carte nel prossimo Consiglio utile, che si terrà successivamente alla riunione in Regione. Vediamo dove vogliono arrivare davvero”
Di seguito il testo della mozione:
Contenuto degli incontri su Centrale ENEL
CONSIDERATO CHE:
- Nei giorni scorsi si è svolto, presso il Ministero dell’Ambiente, un incontro, al quale hanno partecipato i Comuni della Spezia e di Arcola, e nella quale si è discusso il futuro della Centrale ENEL della Spezia “E. Montale”.
- Si è svolto presso Regione Liguria, nella sede di un tavolo appositamente istituito, un ulteriore incontro, avente ad oggetto lo stesso tema.
- Dalle notizie emerse sulla stampa sappiamo che in tali incontri sono stati trattati solamente alcune questioni tra l’Ente e l’azienda (cessazione delle funzioni dei gruppi a carbone).
CONSIDERATO PERO’ CHE:
- Le partite sul futuro della Centrale di Vallegrande e sul ruolo di ENEL alla Spezia, coinvolgono anche altri ed importanti aspetti quali: la bonifica e la destinazione delle aree che saranno liberate e restituite alla città; il destino del progetto, presentato dall’azienda al MISE, sulla costruzione di una nuova centrale a turbogas in sostituzione di quella esistente - che cesserà le sue funzioni nel 2021; le azioni che su di esso si possono compiere ai fini di una sua realizzazione o meno.
PRESO ATTO CHE:
- Il Consiglio Comunale della Spezia, in merito al progetto depositato al MISE, ed in merito alla realizzazione di una nuova centrale a produzione energetica mediante fonti fossili, si è espresso contrariamente all’unanimità, in linea con il sentimento prevalente in città.
- L’Amministrazione ha prodotto una variante al PUC, attraverso una delibera votata in Consiglio, con la quale ha stabilito quali settori economici potranno insistere sugli spazi interessati ora dalla centrale, affermando inoltre che: “Questa variante al Puc rappresenta un ulteriore passo in avanti per impedire l’insediamento di nuovi impianti di produzione di energia da combustibili fossili...”.
- Tale strumento è però solamente una delle azioni che l’Amministrazione può assumere al fine di impedire concretamente la realizzazione della centrale a turbogas; essendo nelle sue possibilità anche quella di richiedere a Regione Liguria di esprimersi contrariamente al progetto presentato, seguendo cosi le volontà del Consiglio Comunale.
SI CHIEDE PERTANTO AL SINDACO E ALL’AMMINISTRAZIONE:
- Se in tali incontri non sia stato trattato anche il tema del progetto della nuova centrale a turbogas.
- Se, in caso di trattazione del tema, non sia stato ribadito ad ENEL il pronunciamento del Consiglio Comunale e la scelta che l’Amministrazione ha assunto con la propria delibera.
- In caso contrario, quali siano stati i motivi che hanno portato l’Amministrazione ed il Sindaco a ritenere non opportuno affrontare l’argomento in quelle sedi.
- Quale sia, in definitiva, l’opinione in merito al progetto della nuova centrale a turbogas e se siano, il Sindaco e l’Amministrazione, favorevoli o contrari rispetto alla realizzazione di una nuova centrale a turbogas che produca energia mediante fonti fossili.
- Se, nel caso in cui non sia stato ancora fatto, è sua intenzione chiedere a Regione Liguria di esprimersi, nelle sedi dovute e con gli strumenti opportuni, contrariamente al progetto presentato da ENEL al MISE
FIRMATO: Raffaelli Marco, Erba Luca, Nobili Dina.