Spezia è in debito con le Oss e le/gli ausiliarie/i che, da lunghi anni, hanno saputo fornire con impegno ed abnegazione, un servizio fondamentale per la nostra città.
La straordinaria professionalità acquisita sul campo, frutto di sacrifici che spesso sono andati ben oltre le mansioni di loro spettanza, nel precipuo interesse dei diritti dei malati e del bene superiore della sanità ospedaliera in ambito pubblico, non può e non deve essere messa a repentaglio ma al contrario salvaguardata e valorizzata.
L'impegno dei Sindacati, volto a temperare con misure che tengano in debita condizione ciò e nel contempo pongano riparo a possibili profili di violazione di legge sono un buon punto di partenza, come pure non è da sottacere l'idea di un percorso in house, enunciata da altra componente sindacale ma occorre uno scatto strategico e tattico che possa congelare la scelta della gara, magari anche sorpassarla, sino a che il quadro di tutela delle/gli oltre 220 occupati non sia foriero di una salvaguardia totale del livello occupazionale, senza incertezze di sorta.
Non è possibile imboccare una strada che possa far rischiare il posto di lavoro neppure ad uno di loro.
La comunità spezzina tutta ha apprezzato il senso di responsabilità di questi concittadini, la loro dignità e compostezza nel fare della vertenzialità senza eccessi la bandiera che connota la loro azione.
Ma siamo certi che qualora vengano illusi eppoi abbandonati da una politica politicistica, che inizia già scelleratamente a rimbalzarsi responsabilità, sapranno bene attuare quelle forme di lotta più che mai necessario al raggiungimento dello scopo, con piena solidarietà da parte di tutti gli altri occupati nel comparto della sanità pubblica.
I Parlamentari tutti hanno accolto con senso di responsabilità la sfida al loro fianco, faranno di tutto per emendare la legge di stabilità pur riconoscendo che la competenza è esclusivamente regionale per cui appare quanto mai legittima l'immediata convocazione di un tavolo regionale che veda protagonista l'intera politica, con l'unico scopo della salvaguardia di tutti i posti di lavoro.
Perdere anche un solo posto di lavoro vorrebbe significare la sconfitta della città e dell'intera classe politica locale, non ce lo possiamo permettere.
Massimo Lombardi
Consigliere Comunale Spezia Bene Comune/PRC