“Regione Liguria intende bandire i concorsi pubblici per dotare il nostro sistema sanitario di circa 500 nuovi operatori socio-sanitari (Oss).
Tuttavia, occorre tenere presente la peculiarità riscontrata presso l’Asl 5 Spezzino, nella quale l’attività degli Oss è assicurata attraverso un contratto di esternalizzazione di ‘servizi in regime’ con Global Service, ormai scaduto e non ulteriormente prorogabile.
In tal senso, Regione Liguria ha già avviato un tavolo per la tutela occupazionale, con la partecipazione dei rappresentanti dei sindacati e dei datori di lavoro privati in area sanitaria, finalizzato a ricollocare coloro che non dovessero rientrare nella graduatoria concorsuale dell’Asl 5.
Inoltre, secondo quanto riportato dagli organi di stampa, tutti i parlamentari eletti nel territorio spezzino risultano favorevoli a trovare una soluzione che consenta agli Oss ,che attualmente operano all’interno degli ospedali spezzini, di essere ‘internalizzati’ dall’Azienda sanitaria locale, divenendo di fatto dipendenti pubblici.
Pertanto, oggi in consiglio regionale avremmo voluto votare il nostro ordine del giorno, appena presentato, che impegna la giunta Toti ad attivarsi presso il Governo affinché possa essere individuata e approvata al più presto, di concerto con i Ministeri competenti e tramite l’intervento dei parlamentari liguri, una norma nazionale che consenta di ottenere il risultato indicato da tutti.
Tuttavia, ciò non è stato possibile perché i consiglieri d’opposizione di Linea Condivisa, Pd, Italia Viva e M5S non hanno voluto sottoscrivere il documento a tutela degli Oss dell’Asl 5.
A parole i parlamentari spezzini della sinistra difendono i lavoratori. Di fatto li prendono in giro. Ma anche in questo caso, non è una novità”.
Paolo Ardenti, vice capogruppo regionale Lega Nord Liguria - Salvini
Alessandro Puggioni, consigliere regionale Lega Nord Liguria - Salvini