“Anche il sottosegretario alla Difesa ha concordato sulla necessità di procedere a nuove assunzioni, nel prossimo triennio, per consentire un adeguato ricambio generazionale e per garantire la piena operatività dell'Arsenale della Spezia. Rispondendo a una mia interrogazione in commissione Difesa, il sottosegretario Tofalo ha annunciato di aver avviato le procedure con il ministero della Pubblica amministrazione per aprire il reclutamento delle nuove unità entro quest'anno. Troppo poche però sono le previsioni assunzionali sia su scala nazionale sia sulla Spezia: una goccia nel mare, che non servirà a coprire interamente il fabbisogno interno, anche in vista dei prossimi pensionamenti. Continuerò a sollecitare questo governo perché siano incrementate le assunzioni previste. Inoltre, auspico che al più presto arrivi nuovo personale civile per sventare qualsiasi rischio di impasse dell'Arsenale della Spezia, un insostituibile punto di riferimento per la città e per l'Alto Tirreno.
L'Arsenale è il cardine strategico del polo della Difesa spezzino, che comprende grandi realtà industriali, come Fincantieri ed Mbda, e un tessuto di medie e piccole imprese con un know how di eccellenza: la valorizzazione del polo della Difesa non può prescindere dall'attività dell'Arsenale, che, storicamente, ha sempre fornito le migliori maestranze nel settore della cantieristica navale. Oggi e per il prossimo futuro, il numero dei sommozzatori civili dell'Arsenale, ad esempio, è in numero decisamente ridotto e per l'attività manutentiva si è costretti a ricorrere ai sommozzatori militari: è di assoluta urgenza provvedere all'assunzione di queste figure professionali civili per non inficiare l'operatività dell'Arsenale”. Lo dichiara il deputato della Lega Lorenzo Viviani.
L'intervento completo in Commissione dell'on. Viviani al link qui