"Liliana Segre, 89 anni, superstite dell'Olocausto e attiva testimone della Shoah italiana, viene nominata Senatrice a vita dal Presidente Mattarella nel gennaio del 2018.
Un'italiana esemplare, vittima della più grande tragedia del secolo scorso, che racconta con dignità il dramma vissuto, per evitare che possano risorgere i fantasmi del passato. Una figura che tutti dovrebbero ammirare e rispettare.
Si scopre invece che in rete compaiono e circolano ogni giorno circa 200 messaggi in antisemiti e razzisti, rivolti con particolare violenza contro di lei. Da qui la proposta di Liliana Segre di istituire una commissione contro odio, razzismo e antisemitismo.
Ti aspetteresti un voto unanime. E invece no: il centrodestra si astiene. La senatrice Stefania Pucciarelli motiva l'astensione dicendo che molti cristiani vengono perseguitati in varie parti del mondo. Sono fatti gravissimi, su cui non esitiamo a pronunciare una condanna, che non avremmo difficoltà a votare in aula. Ma si tratta di una scusa penosa.
Il Vaticano è stato il primo a schierarsi a favore della commissione, a esprimere solidarietà e a dirsi preoccupato per il voto di astensione. C'è poco da aggiungere, basta una parola: vergogna".
Raffaella Paita
Deputato Italia Viva