"L'obiettivo del no al carbone era un traguardo già raggiunto dalla precedente Amministrazione, che prevedeva entro tale data anche la dismissione totale della Centrale, la bonifica dell'area a cura e spese di Enel e la nuova destinazione della stessa prevalentemente orientata sulla green economy.
Ora l'obiettivo decantato dal Sindaco Peracchini sembra l'ennesimo fumo negli occhi per i cittadini che si aspettavano ben altro dopo decenni che quel fumo lo hanno respirato.
Il comunicato del Sindaco non fa altro che confermare la strategia di Enel e la conversione della centrale a turbogas, questione chiaramente avversata dalla città intera.
Insomma pare che il Sindaco non abbia trovato nessun accordo favorevole per la Città. Italia Viva ribadisce il suo secco no alla centrale anche a turbogas e ne richiede la sua dismissione con contestuale bonifica dell'area a cura e spese di Enel.
La Città della Spezia lo vuole, lo pretende e con forza faremo valere questo obiettivo nelle opportune sedi governative visto che il potere contrattuale del Sindaco è risultato veramente avvilente. Una Città ed una Provincia più pulite sono un nostro diritto ed il Piano Energetico Nazionale non può e non deve non tenerne conto. Italia Viva è e sarà sempre dalla parte dei cittadini".
Italia Viva La Spezia