"Prendiamo atto di questa decisione - prosegue Daniele Borioli - che priva della rappresentanza consigliare in Regione non solo e non tanto l’organizzazione del PD provinciale della Spezia, quanto gli elettori democratici che gli avevano conferito il mandato. Un fatto grave, che appartiene all’ormai ricorrente costume trasformista di cambiare casacca in corso d’opera, ma che soprattutto preoccupa in ragione delle cruciali questioni aperte sul territorio, sul fronte della sanità e dell’ambiente. Delle quali, naturalmente, continueremo ad occuparci sin dai prossimi giorni".
"E’ chiaro che l’assenza di un rappresentante diretto in Regione deve essere ora, per noi, stimolo a un maggior impegno per rafforzare il Partito locale, rilanciando il tesseramento e la ricerca di nuove adesioni, e per voltare pagina: guardando avanti, alle sfide che abbiamo di fronte e all’opportunità di far crescere un gruppo dirigente rinnovato, capace di porsi in sintonia con la domanda di cambiamento che arriva dalla società", conclude il Commissario PD.