"Leggendo le mozioni dell’opposizione e poi ascoltando i primi interventi in consiglio ho capito che sarebbe stata una serata divisiva, fatta di provocazioni e delle solite falsità, per buttare ogni colpa sulla regione guidata dal Presidente Toti e sul comune della Spezia. Emblematico quanto detto dalla collega Pecunia "Non voglio più sentir parlare di quanto avvenuto prima del 2016" ma guarda un po', comodo no? Non vogliamo più parlare delle porcherie fatte da noi, ma vogliamo solo fare demagogia su quanto avvenuto dal 2016, questa sostanzialmente la posizione con diverse sfumature dell’opposizione".
"Da due anni il PD non risponde alla mia domanda sui rapporti che aveva con Pessina, con la quale tramite società controllate, a poche settimane dall’assegnazione della gara nel 2015, divenne comproprietario del quotidiano politico L’Unità".
"In più interventi dell’opposizione ci è stato chiesto come mai non sia stato rescisso prima il contratto, come se fosse facile, senza più che giustificati motivi, arrivare alla risoluzione del contratto. Contratto derivante dall’assegnazione della gara d’appalto a dieci giorni dalle elezioni regionali del 2015, a un’unica società in gara, vinta con un ribasso dello 0,01%".
"Ieri sera in un mio intervento ho esibito il contratto in aula, visto che a quanto pare all’opposizione fa comodo non considerarlo. Pretestuosa anche la richiesta di una commissione dedicata al nuovo ospedale, non tanto per la commissione stessa, ma perché la sinistra continua a dire che sarebbe luogo di dibattito, cosa che già avviene puntualmente nella commissione IV presieduta dal Presidente Frascatore e in consiglio comunale, fin oltre le quattro di questa mattina, su richiesta della maggioranza alla quale ha aderito gran parte dell’opposizione".
"La maggioranza comunque ha provato fino all’ultimo a trovare una mediazione nell’interesse dei cittadini, un mandato unitario al Sindaco, sicuramente avrebbe dato più forza, ma le resistenze in particolare del PD, ovvero di chi ha creato il problema ospedale, sono state insuperabili, anche dietro la disponibilità di ampie modifiche al documento da parte nostra, evidentemente la campagna elettorale demagogica sull’ospedale a danno dell’interesse collettivo prevale sul buon senso".
"La maggioranza vista l’indisponibilità dell’opposizione, ha approvato la sua mozione e un ordine del giorno ad integrazione del dispositivo, che da ampio mandato al Sindaco di fare tutto il possibile per arrivare al risultato tanto atteso dagli spezzini".
"Voglio anche essere chiaro su un punto, condivido la richiesta di audizione dell’Ass. Regionale alla sanità Sonia Viale, ieri sera non ho risposto alla collega Paita della Lega, che ha sostenuto che fossi in errore in quanto la Viale non sarebbe l’assessore competente. Al di la che magari la Paita dovrebbe informarne anche il Presidente Toti che domani sarà a Spezia, guarda caso proprio con la Viale a parlare del nuovo Felettino e magari pure Ire che sull’ospedale scrive al Presidente e all’assessore Viale e i consiglieri Battistini e Michelucci, che convocano in commissione regionale l’assessore Viale per parlare del nuovo Felettino".
"E’ da sempre che dell’ospedale si è occupato l’assessore alla sanità, vedi Montaldo in precedenza. Il centro destra non ha nulla da nascondere e non è lesa maestà, o un affronto, chiedere a un assessore regionale di venire in commissione consiliare, del comune dove è più o meno in costruzione il nuovo ospedale, questo si chiama collaborare e lavorare insieme, collega Paita".
Fabio Cenerini
Capogruppo Forza Italia