"Ieri, 8 ottobre, CGIL CISL e UIL hanno organizzato un convegno sulla sanità pubblica.
Propongono una manifestazione che si svolgerà il 25 Ottobre
«No alla privatizzazione della sanità» hanno sottolineato i sindacati.
Bene, noi di Articolo Uno concordiamo.
La Regione, a mio parere, vuole che il nuovo ospedale sia gestito in convenzione dai privati.
Il sindaco della Spezia dice che vuole un ospedale pubblico e su questo si impegna. Tuttavia, sul punto, ci sono cose non molto chiare.
Peracchini, il sindaco, dice «No alla privatizzazione»...ma è credibile, dal momento che l'ente Provincia, di cui Peracchini è presidente, ha detto «Sì» alla variante sulla sicurezza sismica ed ora il medesimo appoggia la decisione di IRE (società della Regione Liguria) che ha invece detto «No»?
Come possiamo essere tranquilli?
La cosa assurda sarebbe costruire un ospedale e, dopo appena tre mesi, dichiararlo inagibile!
Quanto all’intervento dei privati se “salta” l'affidamento alla ditta Pessina: ne ha parlato pubblicamente il presidente della Regione, Giovanni Toti, proprio con riferimento all'ospedale della Spezia... a differenza di quello che sostiene il sindaco della Spezia!
Gli ospedali di Cairo e di Albenga, peraltro, sono stati privatizzati, con risultati per niente positivi, come tutti dicono.
Una nuova gara che parta dall’inizio farà, inevitabilmente, slittare la costruzione dell'ospedale di altri 6 o 7 anni perlomeno.
Qui siamo di fronte al fallimento dell' Asl5 e a quello della Giunta regionale Toti, che tra qualche mese finisce il suo mandato senza aver costruito nessun nuovo ospedale, né alla Spezia né a Genova (Erzelli) né ad Imperia.
Noi spezzini vogliamo subito un nuovo ospedale. E per questo manifesteremo il prossimo 25 Ottobre".
Moreno Veschi