Nelle giornate di giovedì 26 e venerdì 27 settembre il consiglio regionale è stato chiamato ad esprimersi sul possibile referendum per modificare la Legge Elettorale.
A sostegno di questa possibilità Liguria Popolare con il presidente e consigliere regionale Andrea Costa e il capogruppo e consigliere regionale Gabriele Pisani: “Liguria Popolare è nata, è cresciuta e si è radicata come movimento fondato sulla partecipazione, sulla libertà, sulla solidarietà e sulla vicinanza ai problemi dei cittadini – spiegano - , cui poco interessano le leggi elettorati ma piuttosto i problemi del lavoro, delle famiglie, come crescere i figli, come migliorare i servizi pubblici con in testa la Sanità e molto altro ancora”.
“In consiglio regionale siamo ora però chiamati a esprimerci – proseguono i due consiglieri - . Gli elettori hanno bisogno di chiarezza. Questa chiarezza per Liguria Popolare oggi significa votare sì alla proposta di chi chiede di interpellare il popolo affinché, come chiede la Lega, possa esprimersi su questo specifico argomento. Seppur restiamo convinti dell’utilità di una quota proporzionale”.
“Se il meccanismo previsto dalla nostra costituzione porterà a un referendum non avremo paura di prendere posizione – concludono - . Pertanto ora, con la consueta chiarezza, diciamo tre cose: siamo favorevoli a dare la possibilità al popolo di esprimersi, concludiamo subito polemiche e discussioni su questo tema e, infine ma più importante, ritorniamo immediatamente a parlare di futuro dei nostri figli e dei nostri anziani, di infrastrutture, di occupazione. In una parola di Liguria”.