Il liceo classico Parentucelli, oltre ad essere la più antica istituzione scolastica della provincia, da sempre rappresenta un punto di riferimento e sede di cultura per l'istruzione sarzanese e della Val di Magra, indi motivo di vanto per la comunità cittadina.
Grazie all'operato dei presidi Mezzana e Petricone e del corpo docenti l'istituto è riuscito a non subire i colpi di un trend - quello del calo d'iscrizioni nei licei classici- divenuto diffuso, innovandosi e crescendo negli ultimi anni con la creazione di una sezione a curvatura teatrale-musicale e illustri collaborazioni con l'università di Pisa, la società archeologica friulana, il centro studi Nicolò V e il FAI.
L'accorpamento determinerebbe a lungo andare la perdita dell'identità originaria del nostro istituto e soprattutto un grave disagio per l'utenza che, giova ricordare, è costituita da alunni provenienti dagli altri comuni della Val di Magra che alla fine potrebbero optare per scuole più facilmente raggiungibili nella vicina Toscana.
A tal proposito auspichiamo che le autorità competenti, tra cui il presidente della Provincia e il sindaco di Sarzana, impediscano definitivamente un'operazione insensata, il cui rischio non sembra ancora scongiurato.