Il Gruppo Consigliare Porto Venere - Bene Comune, ha predisposto e inviato alla Regione Liguria e al Comune di Porto Venere un documento di osservazioni relativo al recente Nulla Osta rilasciato con prescrizioni dalla Regione Liguria riguardanti le Spiagge e le aree demaniali di Porto Venere.
Nel documento si richiede l'annullamento e rettifica del Nulla Osta stesso e delle Delibere Consigliari propedeutiche e successiva in quanto è emersa una grave omissione che ha sicuramente falsato la valutazione della proposta formulata dall'Amministrazione Cozzani.
"In breve- spiega il Gruppo- si utilizza la scusante della riorganizzazione della nautica con l'eliminazione di una catenaria, di fatto già eliminata con un provvedimento del 2006 e riapparsa forse per errore sulle mappe (e di fatto quasi inesistente ed inutilizzata da anni), posta nello specchio acqueo di fronte alla spiaggetta "delle Sule", dove stazionano ormai esclusivamente le imbarcazioni predisposte per la nidificazione.
Nel testo sono state poi osservate anche alcune precisazioni riguardo l'estensione della nuova spiaggia libera attrezzata dell'Olivo e della nuova collocazione di un ulteriore pontile in fregio all'ultimo scampolo di spiaggia libera (davanti alle Terrazze).
L'intento, vista anche la non conformità al PUC nuovamente segnalata, sarebbe quello di una rivalutazione complessiva della proposta alla luce di corretti presupposti, in modo che possa davvero essere salvaguardato dalla cementificazione un tratto di costa ancora naturale, nel risicato quadro a disposizione della libera fruizione per la balneazione (a Porto Venere sulla terra ferma rimangono solo 98 ml di spiaggia veramente libera!)".
In allegato il documento completo.