Mi vedo costretta a replicare mio malgrado — a dichiarazioni farneticanti che vorrebbero ricostruire la realtà dei fatti in modo distorto piegandola a ricostruzioni di comodo.
E’ infatti falso che la commissione del 14 settembre scorso fosse stata convocata per discutere genericamente di problematiche relative a “adolescenti del territorio”. lnfatti come facilmente riscontrabile dalla convocazione della commissione stessa del 7 settembre e successiva integrazione del 11 settembre l’ordine del giorno era costituito dall’esame di due regolamenti di prossima approvazione da parte del Consiglio Comunale: Regolamento Centro Sociale Polivalente POLIS e Regolamento di istituzione
Consiglio Cornunale dei Ragazzi. Erano inoltre previste comunicazioni di servizio alla Commissione relativamente ad alcuni bandi in corso di emissione.
Del tutto fuori contesto sono poi tanto apparsi alcuni interventi di consiglieri comunali che parevano parlare di tutt’ altri argomenti, evidenziando scarso rispetto dei lavori, incosapevolezza dei loro doveri istituzionali oltre che una assoluta mancanza di conoscenza del territorio.
La cortesia istituzionale mia personale e della maggioranza nel suo complesso ha portato a tollerare tali scorrettezze e a permettere finanche a consiglieri non membri della commissione di intervenire nel dibattito ancorché privi di diritto di parola.
Al termine della riunione a specifica domanda di una consigliera del tutto impertinente dal punti di vista dell’oggetto e sicuramente provocatoria nel metodo mi sono sentita in diritto di rispondere in maniera altrettanto provocatoria. Chiaramente le mie dichiarazioni avvenivano fuori dalla veste istituzionale e non avevano alcun intento di critica personale o politica.
Ad evitare malevole interpretazioni — e benché non ritenessi la cosa necessaria - mi sono altresi sentita in dovere di scusarmi personalmente con la Consigliera neII’eventuaIità che ella ritenesse la mia dichiarazione riferita a sui familiari diretti.
Ancora piu grave appare inventare inesistenti motivi di conflitto politico ainrninistrativo addirittura nei confronti deII’Amministrazione Comunale di Follo. Amministrazione con la quale abbiamo in questi mesi costruito una fruttuosa collaborazione basata sulla stima e fiducia reciproca.
Ritengo invece che quanto accaduto dimostri ancora una volta come l’opposizione di Bolano sia del tutto incapace di elaborare proposte ed iniziative degne di attenzione e cerchi di rendersi visibile solo attraverso sterili ed assurde polemiche personali. I cittadini del Comuine di Bolano si sono espressi in modo inequivoco il 26 maggio scorso attribuendo ad UNITI PER LA GENTE un ampio consenso e sarebbe ora che anche l’opposizione ne prendesse coscienza