“La Spezia ha bisogno di un nuovo presidio sanitario – spiega l’esponente del Partito Democratico – ma da 4 anni, cioè da quando si è insediata, la Giunta di centrodestra non è stata in grado di portare avanti un cantiere finanziato e appaltato dal centrosinistra. Adesso che siamo al punto di partenza e abbiamo perso quasi un ciclo amministrativo, il consigliere comunale Frascatore paventa l’esistenza di un fantomatico scenario alternativo e, a questo punto, vorremmo sapere di cosa si tratti”.
Michelucci ricorda le ultime fasi travagliate del cantiere per il Felettino.
“Le integrazioni alla variante strutturale richieste dalla Provincia della Spezia nel 2018 – spiega il vicecapogruppo Pd - sono state recentemente approvate da Comune e Provincia mentre IRE S.p.a., società in house di Regione Liguria che svolge le funzioni di stazione appaltante, non ha ancora fatto pervenire il proprio parere sull’ultima variante. Inoltre la Pessina Costruzioni si trova, da qualche mese, in concordato preventivo e i 17 dipendenti del cantiere del Felettino sono dal 5 agosto scorso in cassa integrazione straordinaria”.
Michelucci sottolinea anche le precarie condizioni in cui versa l’ospedale Sant’Andrea “sempre più carente nella propria offerta sanitarie: i cittadini spezzini hanno bisogno di risposte al più presto”.