Un momento “particolare”, quello vissuto dalla compagine del Carroccio, sia a livello nazionale con le note vicissitudini che hanno visto Salvini sfiduciare il Governo giallo/verde con la conseguente nascita del “Conte Bis” giallo/rosso, sia a livello sarzanese dopo le feroci polemiche ancora in corso causate dall’azzardata condivisione del Capogruppo Lega Emilio Iacopi (sul proprio profilo FaceBook) di un Meme in cui il Capo dello Stato veniva tacciato di tradimento.
Un momento “particolare” quindi in cui era interessante scoprire le adesioni/reazione dei simpatizzanti, per potervi leggervi eventuali sofferenze e/o ulteriori coesioni.
Da questo punto di vista la “Lega Fest” a Sarzanello, ovviamente in programma già da prima di questi ultimi accadimenti, può essere considerata nella sua prima serata un riuscito “tastare il polso” agli umori dei cittadini, che hanno ampiamente premiato la serata e soddisfatto le aspettative degli organizzatori.
Cena con prodotti orgogliosamente territoriali (e a prezzi popolari), musica e dibattiti sulla politica locale e nazionale hanno accompagnato i presenti sin dal pomeriggio, soddisfacendo il palato, riunendo simpatizzanti e militanti e magari anche tranquillizzando qualche “impensierito” dagli ultimi eventi.
Alle 18.30 la parola è stata data ai giovani con l’appuntamento “Ridateci il nostro futuro”, un palco gestito e diretto dal giovane Consigliere comunale spezzino Simone Vatteroni, pres. Commissione sicurezza e coordinatore del movimento giovanile.
Insieme a lui: Fulvio Mammi (vice coordinatore), Gregorio Ravani (Assessore Ameglia), Giulia Giorgi (Assessore La Spezia), Jacopo Ruggia (Consigliere Vezzano Ligure), Filippo Ivani (Consigliere Carrodano) e il responsabile del movimento studentesco, Valter Antonini.
Ognuno ha raccontato la propria esperienza sul campo, i propri obbiettivi e le future ambizioni, e sempre convintamente nella compagine del Carroccio perché: “La Lega non è solo una struttura organizzata ma anche e soprattutto una famiglia, dove il detto “prima gli Italiani” è una realtà basilare per noi ed il nostro Paese” – hanno convenuto assieme.
La parola è poi passata al cibo e intorno alle griglie e friggitrici si sono impegnati non solo i volontari ma tutte le cariche provinciali e nazionali, Consiglieri, Assessori e Deputati: “Una prassi nella nostra famiglia, perché l’esempio deve partire proprio da noi che siamo quelli eletti nelle Istituzioni – spiega la Senatrice Stefania Pucciarelli tra la preparazione di uno zucchero filato, uno sgabeo farcito o un servizio a tavola – un modo per ricambiare la fiducia delle persone mettendo a disposizione il nostro tempo libero per accogliere al meglio la nostra gente”.
Cibo orgogliosamente e solo Italiano a cominciare dai cartocci delle freschissime acciughe liguri portate direttamente dall’Onorevole Viviani e pescate nella notte dal suo peschereccio.
Presente con il proprio stand anche la Federazione Nazionale Gelatieri e, per la sicurezza, anche un gazebo con defribillatore sotto l’occhio vigile del v.Sindaco Costantino Eretta.
Posati i panni della cuoca la Senatrice ha poi condotto il secondo seguito dibattito della giornata, “Autonomia e sblocca cantieri – quell’occasione mancata per il rilancio dell’economia italiana”, sul palco insieme a lei: la Sen. Erika Stefani, la Sen. Antonella Faggi ed il v.Presidente Regione Sonia Viale.
La Sen. Stefani ha spiegato tutte le difficoltà trovate nel portare avanti l’importante tema dell’autonomia, in un’unione faticosa dove mancava una vera intenzione di portare a compimento questo percorso.
La Sen. Faggi ha approfondito lo sblocca cantieri, una materia che: “parte impostata male nel 2016, ereditata già problematica e che di fatto ingessava la parte appalti. L’impegno è stato sullo snellire tutte le procedure e le complicazioni che le accompagnavano – ha spiegato - quelle che andavano a pesare soprattutto sulle piccole aziende. Un impegno necessario per aiutare le aziende sane in mancanza di Decreti attuativi, eccessive e restrittive regole e mancanza della certezza della pena” - una preoccupazione ora rinnovata, secondo la Senatrice, con il nuovo Governo Pd, reo di avere già creato il vecchio codice degli appalti.
Il v.Presidente Liguria Sonia Viale ha fatto riferimenti su tanti argomenti nazionali rapportati poi anche alla Regione: dal Ministero della Disabilità cancellato alla “criminalità organizzata che vive sul traffico di esseri umani e droga”, passando su un’analisi politica stuzzicata dalle dichiarazioni dell’ex Ministro Trenta.
Ha concluso poi suscitando gli applausi del pubblico: “Subiamo uno stop temporaneo ma il popolo vince sempre. Vediamo se ora saranno in grado di dare quelle risposte che prima esigevano da noi, Matteo (Salvini) ha tirato via il soufflé dal forno prima che si gonfiasse troppo, ha anticipato i tempi di una crisi già avviata, una crisi decisa da tempo”.
La Sen. Pucciarelli ha accompagnato gli interventi accessoriandoli con le proprie esperienze e attaccando poi il Conte Bis: “Una vergognosa suddivisione di Ministeri e null’altro, questi oggi non hanno un contatto con i cittadini ma solo una linea telefonica con Bruxelles e con il gruppo Bilderberg.
Onestà-Onestà e Bibbiano di pari passo in una “Corrida televisiva” oggi finalmente chiara: la famosa scatoletta di tonno era il Pd, e i tonni i 5 Stelle – ha concluso – la lotta della lega sarà sicuramente dura, dentro e fuori le Aule, se uno ha il coraggio delle proprie idee non ha da temere nulla”.
Oggi venerdì 6 settembre la seconda giornata della Lega Fest con il dibattito “Liguria, Italia, Europa – La nostra politica dalla Liguria a Bruxelles passando per Roma” con gli Onorevoli; Tony Iwoby, Edoardo Rixi, Marco Campomenosi e Guido Guidesi.
Domani sabato 7 settembre la giornata conclusiva con i dibattiti:
“Made in Italy” – con il Sen. Giam Marco Centinaio, l’On. Lorenzo Viviani e l’Ass. regionale Stefano Mai
“Europa matrigna – Di male in peggio” – con il Sen. Alberto Bagnai, il Pres. Luciano Barra Caracciolo, l’Ass. Andrea Benveduti e la Sen. Stefania Pucciarelli.