Spiega il consigliere comunale: "Ho scritto, sollecitato da molti residenti dell'Umbertino, al Questore della Spezia per sottoporre alla sua attenzione le problematiche legate alla sicurezza/vivibilità e decoro del quartiere Umbertino al fine di poter esporre direttamente insieme a una delegazione di residenti tali problematiche.
In particolare quelle legate alla situazione che si è venuita a determinare in Via Milano tra Corso Cavour e Via Venezia (nei pressi del Bar Bakero).
Ho inviato p.c. e invitato a tale incontro anche l'assessore alla sicurezza Medusei da subito informato della situazione che si andava determinando in questa zona e come sempre molto disponibile a farsene carico (come sino ad oggi ha fatto) e il Comandante della Municipale Dott. Pagliai. Nei prossimi giorni vi inviterò a una conferenza stampa dove saranno come sempre i cittadini di Via Milano e Via Venezia ad esporre i loro problemi".
Di seguito il testo della lettera:
"Le scrivo in qualità di Consigliere Comunale residente in un quartiere decisamente difficile quale è quello Umbertino.
Le scrivo in quanto sollecitato dalle moltissime proteste e lamentele dei residenti del quartiere, oltre che come primo testimone di cosa avviene in questo quartiere, con particolare riferimento a tutte le strade principali della zona: Via Milano, Corso Cavour (particolarmente nella zona che incrocia con Via Milano stessa), Via Venezia (incrocio con Via Milano), Via Corridoni, Via Gramsci (zona Bella Napoli), Via Firenze.
A partire dalle 17, ma a volte anche durante le ore mattutine la zona sembra saldamente in mano a gruppi di extracomunitari che occupando stabilmente i marciapiedi urlano e si producono in ogni tipo di attività: dallo spaccio all’accattonaggio organizzato, vociando spesso sino a notte inoltrata sotto le finestre dei residenti, ingombrando gli stessi con oggetti vari, da impianti stereo a biciclette che vanno ad a sommarsi alla mercanzia dei molti negozi etnici della zona, rendendo praticamente il marciapiede di Corso Cavour (lato Tabacchino) e spesso l’incrocio tra via Milano e Corso Cavour difficilmente transitabile.
La situazione peggiora drammaticamente nelle ore notturne dove (copio testualmente una dichiarazione di una residente) “dal tardo pomeriggio tutte le sere, vino a notte inoltrata. L’ angolo viene assediato da ragazzoni che bivaccano bevono urinano in strada e sulle auto e spacciano e a una certa ora partono le liti con urla e ci scappano bottiglie rotte e risse . Nascondono le dosi nei buchi dei tombini . Ora sono iniziati i dispetti ai citofoni strappano i cognomi italiani .
Abbiamo chiamato dalla polizia ai c.c. passano li fermano e il giorno dopo sono lì tanto sanno che la polizia passa poco e solo su chiamata di gente esasperata”
Il problema è noto in quanto lo scrivente lo segnalò sul nascere sia all’assessore Medusei, che al Comandante della Polizia Municipale Dott. Pagliai e si è fatto carico più volte di ricordarlo anche nelle opportune commissioni consigliari.
Sono con la presente, a chiederLe un incontro con il sottoscritto e una piccola delegazione di residenti (tre persone al massimo) per poterLe esporre meglio il problema e fare direttamente la sua conoscenza certi di trovare in Lei comprensione e aiuto per poter riportare questa zona a noi cara della città, non solo perché ci abitiamo, ma anche per ciò che rappresenta in termini storici e urbanistici, a condizioni di vivibilità e decoro perlomeno accettabili, cosa che attualmente assolutamente non è".
Massimo Baldino Caratozzolo (Consigliere Comunale quartiere Umberto I°)