In attesa di salire, domani pomeriggio, al Quirinale per le consultazioni, il Partito Democratico ha convocato questa mattina la propria Direzione per discutere sulla linea da seguire e trovare una sintesi tra le diverse posizioni interne.
Sintesi che, a quanto emerge, pare sia stata trovata, raggiungendo l'unanimità sulla posizione da illustrare al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Questo viene confermato anche dall'ex Ministro ed attuale Vice Presidente del PD Andrea Orlando: "Oggi la Direzione del Partito Democratico ha votato all’unanimità un ordine del giorno per dare mandato al segretario Nicola Zingaretti di fare una verifica con le altre forze politiche, in particolar modo con il Movimento 5 Stelle, se ci sono le condizioni per dare vita a un governo di svolta, per capire se si possono fare delle cose insieme nell’arco della legislatura per risolvere i problemi del Paese".
Emerge, quindi, la volontà di provare a formare una nuova maggioranza ed un nuovo Governo non di scopo, cioè che vari alcuni provvedimenti e poi si sciolga per restituire la parola ai cittadini con nuove elezioni, ma un Governo di legislatura, ovvero che abbia come obiettivo e orizzonte quello di arrivare sino alla naturale scadenza del mandato dato ai parlamentari eletti nel marzo 2018.
Ma quali sono i punti imprescindibili sui quali porre le basi della discussione con il Movimento 5 Stelle? Andrea Orlando elenca questi: "Affrontare la crisi economica e occupazionale, evitare l’aumento dell’Iva, difendere e consolidare la democrazia rappresentativa, rafforzare il ruolo dell’Italia in Europa, scommettere sulla sostenibilità ambientale".
Il Vice Segretario sottolinea anche un altro aspetto: "Il PD non ha voluto questa crisi, ma la accoglie positivamente perchè chiude l'esperienza di un Governo che è stato tra i più disastrosi della storia repubblicana. Credo che daremo una risposta positiva agli italiani se riusciremo a dare vita ad un nuovo Governo, un Governo che, credo, debba anche portare ad un rinnovamento in termini di personale politico".
"Vedremo nelle prossime ore - conclude Orlando - se ci sono le condizione perché questo avvenga, se non ci fossero affronteremo con determinazione e fiducia la via del voto e del confronto elettorale".