Uno splendido ed elaborato dolce con cui il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha festeggiato insieme ai suoi affezionati il comizio tenutosi il 14 sera a La Spezia.
Un prodotto dolciario sicuramente adeguato all’evento ed al Vice Premier in questione, completo di due grossi simboli della “Lega - Salvini Premier” e di una statuetta con un esultante Ministro seduto su una ruspa targata “prima gli Italiani”.
Maurizio Montebello, il noto pasticcere in questione, è ben conosciuto e apprezzato per la sua professionalità, per i suoi prodotti da forno, e anche per la sua capacità imprenditoriale. Da Castelnuovo si è allargato nelle zone limitrofe e ha dato sempre stimoli pubblicitari alle sue attività, cominciando proprio dalle famose “gare di pizza a tempo” dove 10 e più squadre di famelici avventori si sfidano in colossali mangiate della sua pizza.
Matteo Salvini ha apprezzata molto il suo dolce e si è prestato volentieri alle foto di rito con la statuetta dedicatagli: “Grazie ai pasticceri di La Spezia che mi hanno dedicato questa torta spettacolare” – sono state le sue parole.
Niente di trascendentale quindi ma, come risaputo, nel bene o nel male il Ministro riesce sempre a suscitare reazioni ed infiammare le diverse correnti di pensiero.
Ancora di più in questo momento di difficile crisi di Governo e ancora di più, nel nostro caso, se il pasticcere soddisfatto del lavoro si presta ad una foto davanti alla sua opera abbracciato al leader della Lega, postandola poco dopo nel proprio profilo FaceBook.
Orgoglio incauto? Peccato di vanità? Normale pubblicità del proprio lavoro?
Forse lui stesso si sarà posto la domanda, sicuramente subito dopo avere visto la propria Home invasa da commenti (più di 330 in poche ore), tra cui alcuni negativi che hanno portato direttamente sul suo profilo la classica diatriba pro/contro il Ministro: - “Hai perso la mia famiglia come cliente... io me ne faro una ragione.... tu pure... e vissero felici e contenti... buona fortuna” – ha scritto una signora, appoggiata in breve da altri - “Professionalmente ineccepibile, ma l'abbraccio se lo poteva evitare! Per questo zero stima”! – hanno aggiunto sino poi ad arrivare a consigli su “ingredienti giusti” da aggiungere a quella torta, come guttalax e anche cianuro, o ad avviare liste di proscrizione pubbliche per invitare altri a non comprare più da lui.
Molti commenti sono poi velocemente spariti nel nulla ma il post aveva già preso il volo ufficializzando quanto Matteo Salvini stuzzichi contrapposizioni e tifoserie da ultras allo stadio.
Un perplesso Montebello ha risposto così agli appunti più negativi: “Non so rispondere a questo commento. Non nego che aver scelto me come pasticcere mi abbia gratificato, non mi sento ne santo ne demone , ho solo fatto il mio lavoro”.
Ma la risposta degli estimatori dell’imprenditore ha in breve surclassato i pochi attacchi ricevuti e la riconoscenza della sua professionalità è stata appagata dagli infiniti attestati di stima ricevuti.
Due commenti a caso per un sunto finale: “Per i pochi clienti che (forse) hai perso ne hai guadagnati cento volte di più” – scrivono - “Complimenti a Maurizio Montebello per le sue opere d'arte! E complimenti a chi sceglie lui come pasticciere perché sa quanto vale! Per il resto muti, perché l'arte non ha colori”!
Quando una torta può creare un marasma ma anche una sicura pubblicità, si potrebbe quindi asserire, e sicuramente Maurizio questo ben lo sa.