Guinness dei primati per Alisa (zienda sanitaria della Regione Liguria) in fatto di ricorsi al Tar subiti. L’ennesimo appello alla giustizia amministrativa questa volta porta la firma di Confindustria e Confesercenti e riguarda la delibera dell’Azienda sulle risonanze magnetiche che, riservando la partecipazione al bando regionale solo alle strutture con macchinari sopra l'1,5 tesla, configgerebbe, secondo i due ricorrenti, con il principio dell’unanime trattamento dovuto agli enti accreditati.
Gli imprenditori genovesi chiedono al Tar di sospendere l’avviso e a leggere il ricorso di Confindustria e di Confesercenti e la difesa del commissario di Alisa Locatelli pare che i tecnici abbiano deciso di distribuire prestazioni e budget ad alcuni laboratori diagnostici e non ad altri: una scelta discrezionale e poco trasparente.
Una decisione, quella di Alisa che, come accaduto con il regolamento delle autorizzazioni poi sospeso dalla Giunta, colpisce il mercato degli apparecchi costruiti da Esaote nello stabilimento genovese. Ma pur trattandosi di una questione importante, che mette a rischio diversi posti di lavoro, il presidente Toti preferisce non occuparsene perché passa il tempo a litigare con Berlusconi. Intanto i suoi uomini in Regione colpiscono sistematicamente e incomprensibilmente la storica azienda genovese.
Il consigliere regionale del Pd Ligure Pippo Rossetti.