In particolare l'oggetto è l'adeguamento del piano alle prescrizioni della Regione.
E non si tratta di prescrizioni di poco conto:
- gli stabilimenti balneari dovranno essere realizzati su un unico piano e non su due come previsto dal Comune;
- a causa di tale modifica, non avendo la Regione diminuito le volumetrie, bisogna estendere le aree dove dovranno essere realizzati gli stabilimenti balneari.
Non si tratta evidentemente di modifiche di poco conto e ciò ha comportato la modifica delle tavole di progetto.
Sono lontani i tempi in cui il Sindaco negava che il piano delle spiagge dovesse essere modificato sostenendo che lo stesso fosse già operativo.
Rimane da capire il motivo per il quale nel frattempo il Comune abbia autorizzato la recinzione con rete metallica del campo dietro agli stabilimenti di Fiumaretta, la realizzazione di un'area camper al posto del campo da calcio, la realizzazione su gran parte della piana di parcheggi in attuazione di un piano delle spiagge il cui iter di approvazione non è ancora concluso.
Non solo, noi ci domandiamo per quale motivo l'amministrazione si sia spinta addirittura a stipulare una convenzione con il privato fissando le tariffe dei parcheggi se il piano non é ancora operativo.
Noi abbiamo già chiesto di revocare le delibere di giunta n.74 e n.75 che hanno tentato di sanare l'insanabile con un evidente guadagno per il privato.
E infine ci domandiamo su che basi l'amministrazione comunale abbia concesso ai privati le scogliere e gli isolotti.
Sono tutte domande a cui speriamo di ottenere risposta durante il consiglio comunale di domani sera.
I consiglieri di Insieme per Ameglia