“Al Sant’Andrea della Spezia non si è rotto nessun angiografo. Al contrario, si sta procedendo con la sua sostituzione programmata grazie al piano di ammodernamento delle grandi apparecchiature avviato da Regione Liguria per dotare gli ospedali liguri di macchinari nuovi, moderni ed efficienti. Nella nostra Asl, la prima grande macchina oggetto di sostituzione è l’angiografo dell’emodinamica della Spezia: il nuovo angiografo permetterà di lavorare con un’eccellente produzione di immagini e con una diminuzione delle radiazioni cui è sottoposto il paziente.
Se la sinistra pensa di vincere le prossime elezioni mettendo benzina nel motore della macchina del fango si sbaglia di grosso. Siamo di fronte all’ennesima strumentalizzazione portata avanti sulla pelle dei malati. Mi domando con quale coraggio vengano lanciati certi allarmi, e se chi li lancia riesca a guardarsi allo specchio la mattina, consapevole di aver seminato timore tra persone fragili e malate, oltreché aver screditato, ancora una volta, un sistema sanitario fatto di uomini e donne che lavorano duramente”. Così in una nota la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli ha commentato la notizia, falsa, della rottura dell’agiografo dell’emodinamica all’Ospedale Sant’Andrea della Spezia.
Il cronoprogramma degli interventi di ammodernamento ha previsto ieri, 19 luglio, lo smontaggio del vecchio angiografo che verrà definitivamente rimosso il 22 luglio. Verranno quindi immediatamente avviati i lavori di installazione del nuovo angiografo.