Via Cristoforo Colombo, 99
19121 La Spezia SP
Tel. 0187 24422
Il gioiellino Selfie vincitore del recente David di Donatello gratis giovedi 28 maggio ore 21.00 su www.miocinema.it la piattaforma on demand al Nuovo e Astoria.
Dal 23 maggio.
Dal 18 maggio saremo pronti a darti il benvenuto ufficiale suwww.miocinema.it Da oggi però puoi fare la registrazione gratuita e potrai scegliete il tuo Cinema di riferimento IL NUOVO LA SPEZIA o ASTORIA LERICI o NUOVO CINEMA GARIBALDI CARRARA che ti regaleranno nel tempo tantissime promozioni. Oltre I MISERABILI ti presentiamo i più grandi successi del FESTIVAL DI CANNES ...Non tutto il cinema solo il Meglio!!!
L'amore per il cinema al tempo del Coronavirus.
In tanti hanno chiesto di "portare il cinema nei salotti" e il cineclub si è attrezzato.
Il regista Christopher Nolan ha scritto un sentito appello sul Washington Post, ricordando che i cinema sono un luogo di socializzazione unico al mondo, di cui avremo più che mai bisogno quando tutto sarà finito.
Testo di Filippo Lubrano.
Su disposizione del governo i cinema resteranno chiusi.
Sabato 7 Marzo ore 15.00 Lo sceicco bianco
Volevo nascondermi, ma non dal Coronavirus: al cinema IL NUOVO dal 5 marzo il film con Elio Germano su Antonio Ligabue.
So Long, Marianne, cantava Leonard Cohen. Era il 1967.
David Lynch lo ha insegnato in modo impeccabile, specialmente con Velluto blu e Twin Peaks: dietro l’apparente tranquillità della provincia spesso si nascondono mondi oscuri e perturbanti. Una lezione imparata alla perfezione da Olivier Masset-Depasse, regista belga di ottima caratura che con Doppio sospetto, IN ESCLUSIVA AL CINEMA IL NUOVO ha costruito un noir a tinte forti. Ambientato negli anni Sessanta, Doppio sospetto segue le vicende di Alice e Céline, madri di famiglia e molto amiche. Abitano in due casette a schiera gemelle e trascorrono molto tempo discorrendo sulle gioie e le piccole difficoltà della vita. Sono unite da un profondo affetto, e nulla sembra turbare la loro esistenza fatta di serenità e amore.Ma improvvisamente la routine viene stravolta..... Come dichiarato dal regista, il film è un omaggio ai thriller di Alfred Hitchcock. E la sua protagonista, Alice (la conturbante Veerle Baetens), è fondamentalmente una Betty Draper belga, con una casa e uno stile che evoca il tipico urban chic degli anni 50-60. Ma Alice non sfigurerebbe affatto anche nel catalogo delle bionde del maestro inglese del brivido: misteriosa, contraddittoria e assillata da una lieve paranoia. La partitura orchestrale rende anch’essa omaggio a Hitchcock, con i suoi archi ad alta tensione. Inoltre l’uso eloquente dell’architettura – le due famiglie vivono in case gemelle, quasi immagini speculari l’una dell’altra – aggiunge un altro livello di simbolismo al mistero (più psicologico che da classico whodunnit). Che lo spettatore è chiamato a risolvere.Questa villa ha un ruolo molto importante nel film e non è stato facile trovarla», ha dichiarato Olivier Masset-Depasse. «Poiché ha una leggera asimmetria architettonica che non si intuisce immediatamente ma che crea nello spettatore un senso di disagio e inquietudine». Ma è la cura scrupolosa per il dettaglio che rende il film assolutamente godibile, al netto dei brividi e dei salti sulla sedia che la trama garantisce.
ORARIO SPETTACOLI . SABATO 29 FEBBRAIO ORE 21.15 DOMENICA 1 MARZO ORE 15.00-17.00-19.00
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