Confederazione Nazionale Artigianato
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Si è svolto con grande partecipazione l'incontro organizzato dalla CNA della Spezia aperto tutti i Balneatori sul tema delle concessioni demaniali. Di breve anticipo rispetto alla assemblea nazionale CNA Balneatori convocata per oggi pomeriggio a “Balnearia”, la Fiera di settore che si svolge a Marina di Carrara, l’incontro ha visto la partecipazione in qualità di relatore di Cristiano Tomei coordinatore nazionale del settore per CNA che ha illustrato l’evolversi delle vicende e degli incontro per la definizione degli sviluppi della questione balneare.
All'incontro hanno partecipato, oltre ad una nutrita rappresentanza di titolari di imprese balneari della provincia spezzina da Bonassola a Marinella, i delegati del Comuni costieri della provincia e i consiglieri regionali Andrea Costa e Stefania Pucciarelli, oltre all'assessore Massimo Baudone del Comune di Sarzana. Si è fatto il punto sul il disegno di legge approvato dal consiglio dei ministri lo scorso 27 gennaio, recante delega al governo per la revisione e il riordino della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime e fluviali ad uso turistico ricreative. Anche a seguito del recente confronto avuto a Genova, su iniziativa del consigliere regionale Andrea Costa, con il Ministro per gli Affari regionali Enrico Costa, dove si è discusso il disegno di legge delega sulla direttiva Bolkestein che prevede la messa a bando delle concessioni.
“Legittimo affidamento, doppio binario e periodo transitorio, CNA Balneatori rispetto alle altre rappresentanze della categoria ha da sempre sostenuto una linea definita a sostegno delle oltre 30mila imprese balneari italiane, - spiega Cristiano Tomei, coordinatore nazionale CNA Balneatori - il Disegno di legge non da certezza e comunque prevede l'evidenze pubbliche. Noi continueremo ad insistere contestando l’art.12 della direttiva Bolkestein relativo alla definizione di scarsità della risorsa. Per questo procederemo nel richiedere ai 600 comuni costieri il monitoraggio, abbiamo avuto una risposta da parte di 1/3 dei comuni e individuato una disponibilità di risorsa del 48%. Abbiamo chiesto espressamente al Ministro di inserire la tutela del legittimo affidamento e di riprendere il monitoraggio sulla definizione della disponibilità della risorsa. Il problema è che la questione balnearia è diventata una questione politica, e nessuno è andato a sbattere il pugno sul tavolo a Bruxelles a tutela delle piccole imprese del settore”.
Il disegno di legge è una sorta di «quadro» nel quale poi dovranno essere inseriti i decreti delegati che attueranno la riforma e tiene conto da un lato della sentenza della Corte di Giustizia europea del 2016 che ha stabilito che non possano essere fatte proroghe trentennali agli attuali concessionari, dall’altra prevede criteri e modalità di affidamento che valorizzino le attività imprenditoriali, riconoscano la tutela gli investimenti e tengano conto della professionalità acquisita.
“Di fronte ad un’ipotesi di legittimo affidamento, la Corte di giustizia europea dice che va valutato caso per caso, e nel disegno di legge non è prevista tutela. Se si arriverà a valutare caso per caso, avremo di fronte un blocco amministrativo - giudiziario dal numero delle cause che si verificheranno - aggiunge Tomei - la nostra soluzione proposta è di riconoscere il legittimo affidamento delle 30 mila imprese esistenti e dare strumenti a nuove imprese di insidiarsi nello spazio libero, nelle aree disponibili, risultanti del monitoraggio effettuato sui Comuni. Questa direttiva non sta bene alle imprese non sta bene ai comuni, probabilmente si arriverà a divergenze regionali ad anche questo non è giusto”.
“La Regione Liguria si sta muovendo dimostrandosi vicina alle ragioni dei balneatori. Le due proposte sono quasi in dirittura di arrivo” - commenta Stefani Pucciarelli, consigliere in regione liguria per Lega Nord - la parte politica che rappresento è in totale accordo con le ragioni dei balneatori contro la Bolkestein”.
“Non sono contrario al bando pubblico e all’esigenza di concorrenza, in un’ottica di trasparenza, d’altro canto è necessario tutelare le imprese, - spiega l’assessore del Comune di Sarzana massimo Baudone - nel Comune di Sarzana abbiamo cercato di riqualificare l’area di Marinella. Siamo riusciti a garantire attività su spiagge libere con la proroga della legge regionale ora stiamo valutando per il 2017. Poi si è posta la problematica sulla linea demaniale e avevamo previsto l’arretramento dei chioschi perché l'erosione della spiaggia nel tempo ha tolto agli stabilimenti ampie metrature utilizzabili. La problematica dell’erosione rappresenta un punto importante soprattutto a livello regionale”.
“La politica deve sapere ascoltare le esigenze delle imprese - interviene il consigliere regionale Andrea Costa - mi sono personalmente impegnato nell'organizzare il confronto con il Ministro Costa e si è trattato di un momento molto costruttivo. La Regione Liguria sta predisponendo i disegni di legge e circa il decreto ministeriale mi pare che la riunione di venerdì scorso abbia aperto dei fronti di discussione e penso di poter affermare che da parte del Ministro e della politica ci sia la volontà di costruire un percorso. Non siamo di fronte ad una legge, dunque un traguardo, siamo di fronte all'inizio di un percorso. Un decreto legge stabilisce dei principi e può essere integrato di osservazioni”.
“Il livello regionale è l'unico che mostra comprensione verso la realtà delle nostre imprese. - Conclude Alessandro Riccomini presidente CNA Balneatori Liguria - Le nostre aziende non sono trasferibili, se perdiamo il bagno e la concessione siamo disoccupati. Non abbiamo possibilità di far valere le nostre professionalità, né far valutare equamente le nostre imprese. Magari sono stati contratti mutui sino al 2026 e la proroga della concessione è al massimo al 2020, nei sei anni in più come faremo? Sono troppi anni che viviamo con ansia il nostro futuro e la situazione non si chiarisce”.
CNA Impresa Donna ha consegnato il proprio annuale assegno di beneficenza all'associazione LILT Lega Italiana Per La Lotta Contro I Tumori sezione della Spezia.
Proseguono i lavori del tavolo tecnico convocato in sede della prefettura della Spezia sulle problematiche relative al transito dei mezzi pesanti nei Comuni di Vezzano, Arcola e Santo Stefano Magra.
CNA Fita e Confartigianato Autotrasporto hanno partecipato al tavolo di confronto con Autorità Portuale e La Spezia Container Terminal circa le problematiche dell'autotrasporto.
Gli ecoincentivi per consentire la trasformazione a metano e GPL degli autoveicoli sono disponibili anche nel 2017.
L'adesione all'azione risarcitoria collettiva nei confronti del cartello delle case costruttrici di autocarri promossa da CNA Fita è stata massiccia a livello nazionale: oltre 1500 imprese per più di 7.000 i camion per un risarcimento di almeno 30 milioni di euro.
In un mese sono già venti le carrozzerie della Provincia della Spezia che, su iniziativa di CNA Autoriparazioni, hanno sottoscritto un accordo per avere un perito di parte che tratti le contrattazioni direttamente con il perito delle compagnie assicurati.
Nella giornata di martedì 24 gennaio una colonna di mezzi, organizzata da CNA La Spezia e Lunezia Volley, formata da 15 fuoristrada, alcuni con carrello al seguito, ha consegnato un totale complessivo di materiale di ben 10 tonnellate, prevalentemente cibo per animali, a diversi centri raccolta e paesini nelle vicinanze di Teramo, se indicazione della protezione civile.
"Nello specifico i mezzi CNA e Lunezia Volley assieme ad altri due veicoli, con un carico totale di circa 1.000 kg di cibo e diverse coperte, è stato portato a Pietracamela, un paesino ad oltre 1000 metri di altezza e con un borgo storico tra i cento più belli in Italia, dove la neve superava abbondantemente i due metri. - racconta Massimo Magnavacca, Direttore CNA Sarzana e Presidente Lunezia Volley - Sul luogo abbiamo trovato un gruppo della protezione civile che assieme ai paesani ci hanno aiutato a scaricare dopo averci ripetutamente ed affettuosamente ringraziato. Avreste dovuto vedere gli occhi di una ragazza che appena ci ha visto ci ha domandato speranzosa se avevamo mangiare per alcuni cavalli di una stalla sommersa dalla neve e senza più alimenti, alla nostra risposta affermativa, se pur limitata nella quantità, ci ha fatto un sorriso incredibile. E' stato più che sufficiente a ripagare lo sforzo di una giornata con 1200 km percorsi."
"Molto materiale, soprattutto coperte, non siamo riusciti a portarlo, ma dopo gli opportuni contatti, stiamo già predisponendo un prossimo viaggio calibrando esattamente le necessità e i luoghi da raggiungere, vista anche la grande disponibilità e partecipazione delle persone" informa Monica Sanguinetti, Responsabile CNA Cittadini e organizzatrice della spedizione.
CNA ricorda a tutte le imprese che fanno uso di musica per le loro attività, che il 28 febbraio scade il pagamento dei compensi sul diritto d'autore alla SIAE.
CNA ha rinnovato la convenzione con SIAE e le tariffe, anche per quest'anno, rimangono invariate.
Inoltre per gli associati è prevista una riduzione sui compensi del 15%.
I versamenti devono esser effettuati esclusivamente sulla modulistica CNA-SIAE disponibile in tutte le sedi territoriali CNA La Spezia.
L'oggetto della convenzione riguarda la musica d'ambiente, i trattenimenti musicali senza ballo i trattenimenti danzanti, i Centri fitness, e la musica d'ambiente su automezzi pubblici.
CNA della Spezia promuove la possibilità di richiedere l'esenzione quinquennale dal pagamento dell'IRAP, un'agevolazione prevista dalla legge regionale n.27 del 29 dicembre 2015 per le nuove attività produttive intraprese sul territorio ligure nel periodo 1 gennaio - 31 dicembre 2016.
La CNA inizia il 2017 con un calendario ricco di almeno di 10 corsi attivi ed altri in programmazione.
L'atteso boom di richieste di rottamazione delle cartelle di Equitalia si sta verificando anche alla Spezia. CNA lo aveva da tempo compreso, non a caso da subito aveva affrontato la questione in un convegno tenutosi a Sarzana il 22 Novembre scorso.
Dal 1° Gennaio 2017 il coordinamento di “Rete Imprese” è passato alla CNA della Spezia ed oggi si è svolta la prima riunione organizzativa, che di fatto ha reso operativo il passaggio di consegne.
La CNA della Spezia esprime soddisfazione per il verdetto della Corte Costituzionale di inammissibilità del quesito referendario sulle modifiche all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori contenute nel Jobs Act.
"Un esito contrario – commenta il Direttore CNA La Spezia e Liguria Angelo Matellini - avrebbe significato un passo indietro nella certezza del diritto per le imprese che investono e creano occupazione. La CNA auspica, inoltre, che l'ammissione del quesito sui voucher rappresenti l'occasione per accelerare quel processo necessario di revisione perché i voucher si confermino strumento per combattere il lavoro nero".
"Bisogna distinguere la realtà delle piccole e medie imprese da quella delle grandi aziende, nelle piccole aziende - prosegue Matellini - il datore di lavoro deve poter valutare le proprie necessità in linea con l'esigenza del mercato e spesso è il rapporto fiduciario esistente tra datore di lavoro e dipendenti delle piccole e piccolissime imprese che esclude la necessità dell'estensione dell'articolo 18. Ricordiamo peraltro che la tutela legata all'articolo 18 escludeva il lavoratore della piccola impresa, e questo non ha mai suscitato alcuna presa di posizione da parte dei sindacati."
"L'utilizzo dei voucher va regolamentato e ristretto – dichiara Federica Maggiani Presidente CNA La Spezia - c'è stato un abuso di utilizzo per le prestazioni temporanee e accessorie e sono stati utilizzati per finalità molto differenti da quelle che il legislatore si era proposto. Ma cancellare questo strumento sarebbe sbagliato. Si potrebbero imporre dei limiti all'utilizzo mensile anziché annuale dei voucher, e controllare meglio alcuni settori, quali quello dell'edilizia, in modo tale che l'utilizzo di questo strumento non faccia concorrenza sleale ad imprese che hanno in regola dipendenti e contributi. Se l'obiettivo dei voucher è quello di far emergere il lavoro nero nel settore dei servizi alla persona, dei lavori domestici e di offrire lavoretti a studenti e pensionati, solo un quinto dei percettori appartiene a queste categorie. I voucher sono cresciuti di meno proprio nei settori dove c'è più lavoro nero come tra i collaboratori domestici e in agricoltura, mentre sono stati usati ampiamente in altri".
Novità in arrivo nella bolletta di gennaio per quanto riguarda il canone Rai: per il 2017 il pagamento della tassa tv sarà predisposto con dieci rate da 9 euro mensili con il primo versamento già a partire da gennaio 2017. Per le utenze già attive la quota da pagare per il 2017 è di 90 euro. Lo "sconto" di 10 euro è stato inserito nella legge di Stabilità per l'anno che si è appena aperto. Il canone verrà addebitato in modo diretto sulla bolletta dell'utenza elettrica. La prima rata si pagherà a gennaio mentre l'ultima ad ottobre, per chi invece acquista il televisore nel corso dell'anno, gli importi scendono. Inoltre se allo stesso codice fiscale appartengono più utenze residenziali, il canone è addebitato una sola volta.
Ricordiamo che se c'è un'utenza elettrica come prima casa, la compagnia fornitrice addebita automaticamente il canone alla tv di stato, presumendo il possesso del dispositivo. Chi non ha l'apparecchio televisivo, per non pagare deve quindi chiedere specifica esenzione, compilando il modulo reperibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate e della RAI.
Bisogna presentare domanda entro il 31 gennaio, l'adempimento deve essere effettuato anche da coloro che hanno già chiesto l'esenzione per mancato possesso dell'apparecchio tv anche nel 2016, in pratica, la domanda va ripresentata tutti gli anni.
Non pagano il Canone RAI, oltre a coloro che non possiedono la tv e lo dichiarano entro fine gennaio, anche i contribuenti che hanno già presentato l'anno scorso la dichiarazione di pagamento dell'abbonamento su altra utenza elettrica, compilando il quadro B del modello di esenzione.
Per pratiche di rinnovo esenzione, nuove esenzioni, richieste credito e comunicazioni vari, gli uffici CNA CITTADINI e tutte le sedi della CNA territoriali sono a disposizione.
In foto Monica Sanguinetti CNA Cittadini La Spezia
Nuove segnalazioni giungono alla CNA della Spezia circa millantatori e falsi obblighi legati alle imprese.
"Le disposizioni normative nel campo della sicurezza alimentare e gli obblighi di adempimento delle stesse creano talvolta dubbi e confusioni in merito alle scadenze e agli assolvimenti facilmente strumentalizzabili da millantatori, - dichiara Maurizio Viaggi responsabile regionale CNA Alimentare - in questi giorni stanno arrivando alle aziende alimentari bollettini di c.c.p. intestati ad un "Registro Italiano Operatori HACCP". Tale registro non è tenuto da nessuna pubblica amministrazione, quindi non esiste nessun obbligo di legge che ne preveda l'adesione.
CNA Alimentare, ribadendo che le aziende non sono tenute al pagamento e qualora intendessero farlo è una propria autonoma e libera decisione, provvederà a segnalare alle Autorità di Controllo e al Garante del Mercato e Concorrenza questa situazione per un intervento eventualmente anche sanzionatorio, in quanto la richiesta di pagamento non corrisponde a nessun obbligo di legge.
CNA La Spezia ricorda che come Associazione di categoria è a completa e gratuita disposizione di qualsiasi azienda si trovi nel dubbio di scadenze o adempimenti.
Dal 2 gennaio 2017 è stato riaperto lo sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, a valere sullo strumento agevolativo definito "Beni Strumentali - Nuova Sabatini", concessi a fronte di finanziamenti bancari quinquennali per l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature.
Le associazioni di categoria di rappresentanza dell'autotrasporto, CNA FITA e Confartigianato Trasporti, intervengono congiuntamente sull'aggravarsi della problematica relativa al transito dei mezzi pesanti lungo la statale della Cisa nel Comune di Santo Stefano Magra.
Come previsto la situazione di progressivo blocco del transito degli autotreni e degli autoarticolati tramite ordinanze di interdizione nei comuni di Aulla, Vezzano e Arcola genera disagio al territorio di Santo Stefano Magra. Come già era stato spiegato se ogni Comune adotta il metodo della ordinanza di interdizione come risoluzione del problema lo sposta su percorsi stradali alternativi senza né mitigarlo né trovarne un esito.
Tutte le problematiche esposte dai Sindaci sono comprensibili, in primis quelle relative alla sicurezza dei cittadini, ma ricordiamo che trovare soluzioni allo spostamento dei mezzi pesanti in un'ottica di sicurezza tutela anche l'autotrasportatore.
Abbiamo richiesto formalmente un incontro con la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti e, a conclusione delle Feste, la Prefettura ci ha confermato l'istituzione di un tavolo di confronto tra i Comuni, Provincia, Anas e associazioni di categoria. In modo tale da arrivare a scelte organiche, razionali e condivise che tengano conto delle esigenze legate alla logistica delle zone portuali e industriali, per evitare così la decongestione di un luogo a discapito di un altro.
Auspichiamo che sia possibile, viste le problematiche e i disagi, arrivare ad un concreto piano strategico verso l'attenuazione della problematica e la collaborazione fra i territori anche se il nodo della questione resta la conformazione del sistema infrastrutturale.
"I piccoli negozi sono la vita dei centri storici, compra nei piccoli negozi e mantieni viva la tua città." Questo lo slogan con il quale la CNA della Spezia lancia la campagna di sensibilizzazione a favore di acquisti consapevoli.
"In questi giorni di ultimi acquisti natalizi è quanto mai importante ricordare ai consumatori l'importanza di scegliere con consapevolezza prodotti magari nati da mani d'artigiani, - spiega Federica Maggiani, Presidente CNA La Spezia - comprando nei piccoli negozi e nelle botteghe artigiane di quartiere e dei centri storici si mantengono vive queste attività , che hanno pagato più di tutti il prezzo della crisi e delle abitudini di consumo. Sono diminuiti gli incassi, aumentate le spese fisse di gestione. Chi non ha chiuso ha comunque ridimensionato il personale, ma sono queste attività che tengono vivi i centri storici e periferie, e assicurano servizi alla comunità. Se si vuole abitare in un quartiere o un piccolo centro vitale la prima cosa è acquistare nelle attività che lo presidiano."
"Un messaggio che abbiamo voluto sottolineare con la mostra "L'Eccellenza Sfila" organizzata dalla CNA della Spezia nelle sale del Castello di Lerici lo scorso weekend - aggiunge Angelo Matellini, Direttore CNA La Spezia e Liguria. - In mostra nelle sale del castello , tra teche e cornici quali fossero opere d'arte, sono state esposte alcune eccellenze delle produzioni artigiane: dagli abiti da sposa realizzati su misura e cuciti a mano, ricamo dopo ricamo, ai capi d'alta moda, alle borse in pelle ai cappelli, all'arte orafa e le produzioni in vetro. Oggetti simbolici del sapere fare artigiano per sensibilizzare i visitatori verso l'importanza dell'acquisto consapevole, in questi giorni di frenetico shopping. Comprare un prodotto artigianale significa acquistare un prodotto unico e mantenere in vita un mestiere, e un'attività. L'unico modo per mantenere così vivi e attrattivi i piccoli centri storici. E' importante essere consci dell'importanza dei nostri consumi e delle economie che generano per incentivare percorsi di qualità."
Sabato 17 e domenica 18 dicembre 2016 le sale del Castello di Lerici ospiteranno in esposizione l'artigianato di grande qualità. Nell'ambito dell'evento nel pomeriggio del sabato verrà organizzata una sfilata di alta moda e a seguire verrà offerto un aperitivo ai partecipanti.
L'evento è in programma il prossimo fine settimana, in concomitanza con il tradizionale presepe vivente di Lerici. L'evento è gratuito e di carattere espositivo. "Siamo felici di affiancare Lerici e il nostro Castello a un'iniziativa di prestigio come questa, che vuole mettere in luce l'artigianato d'eccellenza – spiega Leonardo Paoletti, Sindaco di Lerici – L'artigianato è l'espressione dell'inventiva e della qualità del lavoro degli italiani, del Made in Italy, e, anche per questo, deve essere al centro dell'attenzione delle amministrazioni locali. L'ente comunale, quello più vicino alle persone, deve saper valorizzare queste capacità storiche, che rappresentano il veicolo dei nostri valori".
Un evento nato anche dalla collaborazione con l'assessore a turismo e commercio, Luisa Nardone: "Quest'estate abbiamo aperto le porte del castello alla mostra dello scultore Ogata. Una location perfetta per ospitare manifestazioni di primo piano, come quella proposta che abbiamo accolto volentieri. Ricordiamo che la zona traffico limitata è disattivata, perché sappiamo che questo elemento è determinante soprattutto in questo periodo."
"Il progetto nasce dalla volontà di valorizzare le imprese artigiane con alto valore aggiunto del settore della Moda e non solo. In sintonia con il percorso di certificazione della Regione Liguria che con il marchio "Artigiani In Liguria" promuove e tutela le lavorazioni artigianali artistiche, tradizionali e tipiche di qualità, proponiamo questa particolare vetrina delle eccellenze territoriali - spiega Giuliana Vatteroni, referente CNA La Spezia. "Il territorio si vende se si riescono a mettere a sistema i valori culturali, le bellezze territoriali e le produzioni artigiane di qualità. L'artigianato d'eccellenza è una forma d'arte e per questo abbiamo scelto la prestigiosa location del Castello di Lerici. Un luogo unico per bellezza paesaggistica e simbolico per storia e posizione in grado di fare da cornice ideale per l'intento del progetto. Nelle sale del Castello le produzioni artigiane in esposizione avranno il proprio giusto e dovuto risalto, quali fossero opere d'arte."
"L'evento vuole offrire una vetrina di qualità con uno spunto di riflessione verso la consapevolezza del consumatore - aggiunge Federica Maggiani, Presidente CNA La Spezia - ora che si avvicina il periodo natalizio e si comprano i regali invitiamo ad acquistare prodotti di qualità e originali, nati dalle mani degli artigiani. Non solo, vogliamo anche lanciare una campagna di sensibilizzazione verso gli acquisti nei piccoli negozi e le botteghe artigiane che mantengono mestieri, rinnovandoli con creatività ed esperienza, e assicurano servizi alla comunità. Per questo promuoviamo lo slogan: I piccoli negozi sono la vita della tua città - Compra nei piccoli negozi e mantieni viva la tua città. Le attività di quartiere e dei centri storici hanno pagato più di tutti il prezzo della crisi e delle abitudini di consumo. Sono diminuiti gli incassi, aumentate le spese fisse di gestione. Chi non ha chiuso ha comunque ridimensionato il personale, ma sono queste attività che tengono vivi i centri storici e periferie, se si vuole vivere in un quartiere o un piccolo centro vitale la prima cosa è acquistare nelle attività che lo presidiano."
Artigiani di qualità partecipanti all'evento "L'eccellenza Sfila": Susanna Alta Moda Sposa, Giuseppe D'Urso Couture, Studio d'Arte di Giampiero Rossi, Laboratorio Orafo di Antonelli Luisa, Calzoleria Marenco 1947, Corniciaio Gianfranco e Marta di Ferri Luca, La Rada Store, Many Me Boutique, Reg Concept Store, Fabbrica prezioso, Il Covo della Cornice, L'orefice Salvatore, Mstaff Catering, Mondo Moda Lerici, Boutique Stargate e il pittore Vittore Nobile.
CNA La Spezia organizza il seminario "Guida sicura – Sistema UAV (uomo – ambiente – veicolo)" in adesione alla programmazione della Settimana Europea per la Salute e la Sicurezza.
Giovedì 15 Dicembre 2016 ore 17.00 nella Sala conferenze della CNA della Spezia di Via Padre Giuliani n.6 si affronteranno le criticità tecniche inerenti la sicurezza dei conducenti nel settore trasporto pesante su strada e le relazioni esistenti tra le performance alla guida dell'autista professionale ed il proprio stile di vita e lo stato di salute.
All'incontro parteciperanno Pasquale Cariulo e Massimo Sgorbini, referenti Cetus CNA, il dott. Danilo Battaglia medico specialista in medicina del lavoro e Fabio Quaretti Filt Cgil La Spezia.
"La campagna della CNA contro l'abusivismo abbraccia qualsiasi settore perché questo fenomeno crea una concorrenza illegale che penalizza le imprese che regolarmente operano e pagano le tasse - spiega Federica Maggiani, presidente CNA La Spezia - inoltre dietro una struttura o attività abusiva con ogni probabilità si cela una catena di prestazioni di servizi e/o opere non dichiarate, il tutto alimenta così un circolo vizioso."
"In riferimento al settore turistico, fortemente e fortunatamente in espansione nella nostra provincia, siamo lieti dell'attività di controllo avviata dall'Amministrazione Comunale che tutela le strutture in regola colpendo quelle abusive. Ci sono norme che consentono di fare impresa in maniera trasparente e un pericoloso rischio è quello che per limitare dei comportamenti di alcuni si calino norme pesanti di limitazioni del settore, vincolanti anche per chi opera osservando le corrette procedure.
Il nostro intento è anche quello di promuovere un percorso qualitativo in grado di consolidare l'imprenditoria locale del comparto, un processo che non può assolutamente prescindere dalla legalità in quanto la competizione per una crescita qualitativa deve essere svolta in base alle disposizioni presenti. Per questo vediamo molto positivamente anche il progetto presentato dall'Assessore al Turismo Luca Erba di formazione sulle proposte culturali e museali cittadine rivolto agli operatori turistici che muove in quest'ottica e incentiva le attività che operano nella legalità e vogliono migliorarsi facendo crescere la qualità dell'accoglienza turistica. Legalità e qualità fanno parte dello stesso percorso di crescita delle strutture ed imprese turistiche."
"L'abusivismo è un grave danno per le imprese, per l'economia, per il lavoro regolare e per l'erario – conclude Federica Maggiani, presidente della CNA spezzina - in situazione di crisi, quando forte è la tentazione di aderire a modalità non corrette, è un fenomeno che rischia di uscire fuori controllo. L'abusivismo genera comportamenti non più tollerabile né giustificabili. Non possiamo permettere che l'impresa sana sia soppiantata da chi utilizza a proprio vantaggio le pieghe di inefficienza del sistema".
La battaglia di legalità deve, secondo CNA, combattersi sia sul fronte dell'azione di contrasto, sia su quello della fiducia, ovvero quel "meccanismo virtuoso" che deve legare cittadini, istituzioni e corpi sociali.
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