Non mancano le reazioni alla condanna inflitta, in primo grado, dal Tribunale di Genova, ad Edoardo Rixi, Viceministro dimissionario.
La Lega, che già nei giorni scorsi avava fatto sentire la vicinanza al suo esponente, oggi commenta: “L'onestà e la rettitudine morale del nostro segretario Rixi non sono e non saranno messe mai in discussione. Le dimissioni dall'incarico di governo, presentate a pochi minuti dalla sentenza, sono l'ulteriore dimostrazione di come Edoardo Rixi metta al primo posto l'interesse comune, del Paese e della Liguria. Tutta la Lega Liguria è compatta a fianco del suo segretario: sappiamo che saprà continuare a mettere a disposizione le proprie competenze in tema di infrastrutture e di portualità, competenze assolute come ha riconosciuto e ribadito anche il vicepremier Salvini”.
Il Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti afferma: "Dolore per la condanna dell'amico Edoardo Rixi. Nel rispetto del lavoro della magistratura, continuo a ritenere Edoardo una persona onesta e sono certo che lo proverà nel prosieguo della vicenda processuale. Resto anche convinto che, come recita la nostra Costituzione ogni persona sia innocente fino al terzo grado di giudizio. Dovrebbero ricordarselo anche quei ministri del M5S che sulla Costituzione hanno giurato. Da Presidente di Regione inoltre sono assolutamente preoccupato per la perdita di un riferimento fondamentale per la Liguria, i suoi porti e le sue infrastrutture, già messe a rischio dalle spericolate politiche del ministro Toninelli. Credo che i nostri concittadini sapranno valutare tutto questo, come hanno saputo fare in questi quattro lunghi anni di collaborazione con l'amico Rixi, e che continueranno a riconoscerne il valore e la capacità di uomo politico della nostra regione. A Edoardo solo un abbraccio”.
Queste le parole dell'onorevole Manuela Gagliardi: “L’esito dell’ultima tornata elettorale con tante, nuove amministrazioni in tutta la Liguria che sono passate dal Pd al centrodestra e altrettante riconfermate dal nostro buon governo non intacca di una virgola lo stretto rapporto con la Lega a livello locale, che anzi da questi giorni emerge ancora più solido con un voto politico travolgente alle spalle a confermare la bontà della proposta di centrodestra proposta da Giovanni Toti. Tanto meno questo rapporto può essere intaccato dalla condanna in primo grado di Edoardo Rixi, che resta il riferimento del carroccio ligure e con cui siamo certi di continuare la collaborazione che ci ha portato a cambiare insieme la Liguria e tante altre amministrazioni locali, almeno per tanti anni quanti ne sono passati da quando abbiamo cominciato insieme questo entusiasmante percorso.”
La capogruppo regionale del Movimento Cinque Stelle Alice Salvatore allarga l'attenzione a tutti i condannati: "Per la nostra Regione, oggi è un giorno nefasto: la Magistratura ha infatti confermato le condanne per peculato (peculato!, non dimentichiamocelo) a diversi esponenti di centrodestra, centrosinistra e Lega, partiti della maggioranza Toti in Regione Liguria tra cui anche un consigliere della maggioranza di Toti. Toti ha perso l'ennesima occasione: anziché tacere, sui social sbandiera orgogliosamente una sua foto con Edoardo Rixi, dichiarandosi dispiaciuto per la condanna dell'“amico”, con grande superficialità poiché fa sembrare Rixi una povera vittima. Ritengo che le sue dichiarazioni siano inaccettabili oltre che inopportune, poiché egli rappresenta la Liguria agli occhi dell'Italia intera. Inopportuno è anche l'attacco al M5S: come al solito, per Toti prevale la propaganda da avanspettacolo. Crede forse che tirando in ballo il MoVimento e attaccando il Ministro Toninelli riesca a distogliere l'attenzione dalle condotte dei suoi “amici”, Rixi in testa? Presidente: la legalità e il senso delle istituzioni devono prevalere sugli interessi politici e le amicizie personali. E la sua recente uscita su Facebook dimostra mancanza di professionalità e serietà oltre che - per l’ennesima volta - un inadeguato senso delle istituzioni".
Queste le riflessioni del PD: "Siamo e rimaniamo garantisti e quindi crediamo che ci siano tre gradi di giudizio per dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati. E questo vale per tutti.
Quanto alla condanna del viceministro Edoardo Rixi, prendiamo atto delle sue dimissioni, che consideriamo un atto dovuto e ragionevole, considerato che chi svolge un ruolo di Governo ha il dovere di porre le istituzioni che rappresenta al di sopra di ogni sospetto. D’altra parte era difficile comportarsi diversamente, a fronte dell’entità delle condanna e dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Una scelta l’ha compiuta anche Salvini. Dopo aver difeso a spada tratta Rixi fino all’altro ieri, quando si è trattato di scegliere tra il suo viceministro e continuare a governare con Di Maio non ha avuto esitazioni. Ha scelto il Governo con Di Maio, con il suo corollario di poltrone e strapuntini".