Abbiamo depositato un’interrogazione per chiedere all’Assessore Berrino di intervenire direttamente a tutela dei lavoratori. Nella speranza che ciò non serva è necessario, comunque, mettere in moto la Regione in maniera attiva. Purtroppo l’opera di moral suasion non basta più.
L’incontro di lunedì scorso tra Ministero, Sindacati e azienda non ha prodotto alcun risultato tant’è che sabato 1 giugno ci sarà un nuovo sciopero con tanto di presidio all’esterno dei punti vendita.
Grancasa pare intenzionata a licenziare 158 impiegati in tutta Italia e non sembra voler prendere in esame alcuna via alternativa. Soltanto a Sarzana sono 12 gli operatori rischiano il posto di lavoro. La politica deve essere pronta, per quanto possibile, a garantire loro un futuro.
Nel caso la proprietà rimanga ferma sulle proprie decisioni è necessario mettere in campo un piano B. In sostanza ciò che chiediamo è che venga individuato un percorso di formazione, di riconversione o di ricollocamento nel caso partissero quelle maledette lettere di licenziamento.
È fondamentale investire tutte le nostre energie affinché nessuno rimanga indietro e sono convinto che anche l’Assessorato farà il possibile per schierarsi al fianco del lavoratori Grancasa.
Francesco Battistini
Consigliere Regionale Italia in Comune