Sabato 25 marzo alle ore 18,30 presso la sede di DANSEAVIE’ CORPO UNICO in via Monviso 5 alla Spezia, la danzatrice e coreografa Elisabetta Vittoni si esibirà in una performance da lei stessa ideata, dal titolo Splateamento laterale.
“Splateamento laterale” è un suggestivo lavoro ispirato alla costruzione edilizia. L’artista entra in modo concettuale nel mood della costruzione, analizzando con il corpo il processo e l’avanzamento della costruzione di un palazzo attraverso le sue varie fasi (demolizione -scavo-platea - carpentieri ecc…), intercalando la realtà della costruzione ad una realtà emotiva dell’artista.
Ingresso su prenotazione fino ad esaurimento posti. Prenotazioni entro il 20 marzo tramite WhatsApp 349.665.5552
Elisabetta Vittoni
coreografa e danzatrice spezzina vanta un prestigioso curriculum. Ha frequentato la “School for New Dance Development” di Amsterdam diplomandosi in “Dance Performance” nel 1987. Durante il percorso ad Amsterdam ha iniziato a creare performance ispirate alla storia dell’architettura italiana, nutrita dall’emozione suscitata dalle visite a ville e giardini d’epoca. Ogni suo lavoro parte con la visione di un luogo in cui collocare la danza. Dal 1989 al 1991 ha vissuto a New York City dove si è avvicinata alla nuova danza americana, studiando con artisti quali Trisha Brown, Steve Paxton e Simone Forti. Collabora con musicisti-compositori quali Philip Corner e Jon Gibson della Philip Glass Ensemble. Gli assoli, da lei ideati, “Silent Block” e “Remove Control” vengono rappresentati a Washington D.C. e a New York City nel 2000 e a Tokyo nel 2005 riscuotendo un grande successo di pubblico e critica. Questi assoli segnano l’inizio della collaborazione con il fotografo Stefano Lanzardo, lo scultore Ettore Cha ed il compositore Oliviero Lacagnina. Nel 2009 si avvicina al linguaggio cinematografico, partendo da un nuovo assolo “In The Garden’s Mind”, originalmente un trio danzato di 20 minuti per arrivare ad un cortometraggio di 5 minuti. Il corto, girato da Saul Carassale e Sara Bonatti, vince il primo premio al Film Festival di Ferrara “MovieDrome“, nel settembre 2011 viene selezionato all’interno della rassegna “Is It Dance“ nel prestigioso lm festival “DANCE:FILM 11” di Edimburgo. Da questo momento prende vita un percorso creativo che la porterà alla realizzazione di nuovi cortometraggi. Dopo una pausa di qualche anno e di stacco dalla danza, nel luglio del 2022 decide di creare un nuovo assolo “Splateamento laterale”, eliminando il superfluo, lasciando il corpo come unico mezzo di comunicazione.