Da sempre la Liguria è un’importante meta turistica per gli italiani e per i visitatori stranieri. Questo grazie alle bellezze del suo territorio, ai panorami mozzafiato e alle prelibatezze della gastronomia e della cucina tipica, oltre che alle sue svariate attrattive, adatte a tutti i gusti e a tutte le esigenze.
Si tratta del resto di una regione che punta molto sul turismo, e che non si è piegata nonostante il calo di affluenze di turisti registrato nel 2008. Dopo il 2008, le scelte dell’ assessore regionale al Turismo Gianni Berrino, in questo ambito avevano già portato, tra il 2016 e il 2017, dei buoni successi e fatto registrare un trend del tutto positivo.
Dati confermati dai numeri, diffusi dalla regione Liguria alla fine del 2017:
● crescita dell’11,5 per cento della città di Genova
● aumento delle presenze a Imperia (+2,1 per cento)
● incremento del 2,7 per cento di turisti a La Spezia
● 12 euro medi giornalieri spesi per attività di tipo culturale
● 21 euro di spesa media ogni giorno per i ristoranti e per i bar
● media di 11 euro giornalieri spesi in souvenir
Un’importante risorsa dunque il turismo, anche per l’indotto che è capace di generare e che coinvolge gli operatori del territorio e le strutture ricettive, oltre che gli esercenti delle varie attività e il settore dei trasporti.
Non a caso il turismo continua ad essere al centro del dibattito politico, specialmente nella zona delle Cinque Terre, in un confronto nel quale si ritiene necessario un coinvolgimento, oltre che dei sindaci dei vari comuni, anche dei dirigenti dei trasporti locali, degli esercenti, degli albergatori, delle guide e degli operatori in generale, per la valorizzazione e la promozione sempre più mirata delle ricchezze del territorio.
Le attrattive della Liguria:
La regione vanta infatti numerose attrattive per i turisti di tutto il mondo.
Queste vanno dal mare agli itinerari di trekking, quest’ultimo con soluzioni adatte a tutti i livelli di preparazione che interessano la zona costiera ma anche la valle e i monti, inclusa la possibilità di hiking tra i vigneti e con mete di interesse botanico e geologico.
Altra importante attrattiva ligure è la gastronomia: non mancano infatti le opportunità per le degustazioni di prodotti d’eccellenza come il pesto, l’olio extravergine, le olive taggiasche e la fügassa genovese, tipica e rinomata focaccia con i buchi (alla quale SlowFood ha anche dedicato un presidio).
E veniamo infine, al divertimento: la regione e la sua riviera sono famose per le discoteche, specialmente nella stagione balneare, ma tra le passioni degli italiani ci sono anche i casinò. A quest’ultimo proposito, nonostante siano in crescita quelli online, come si può intuire semplicemente da una selezione dei migliori bonus dei casino italiani da parte dei siti specializzati, è pur vero che l’esperienza di gioco in un vero e proprio casinò è un’attrattiva anche semplicemente per i turisti curiosi, oltre che per i veri e propri appassionati.
Le nuove frontiere del turismo innovativo in regione
Tutte la particolarità di questa regione piena di attrattive hanno sicuramente incrementato anche l’attenzione degli operatori e delle istituzioni verso forme di turismo non convenzionali, di pari passo, ad esempio, con l’avanzamento dello sviluppo tecnologico.
I soggetti competenti si stanno dunque organizzando per rendere l’esperienza del turismo in regione come un qualcosa di sempre più unico e irripetibile, anche per incentivarlo nel migliore dei modi, dopo i drammatici fatti di cronaca che, come si è visto, hanno inevitabilmente coinvolto il territorio e la sua economia.
Un esempio, emblematico, su tutti, è un bando regionale del valore di 700mila euro recentemente ideato e promosso per il rilancio turistico, a favore di quei soggetti capaci di strutturare servizi innovativi in regione, con il sostegno di finanziamenti a tasso agevolato dai 10mila ai 50mila euro destinati ai vincitori.
Un impegno, quello della promozione del turismo in chiave innovativa, che è anche l’obiettivo primario di “TravelArt”, un particolare progetto ideato dall’agenzia “In Liguria” - col co-finanziamento di Fondazione Carige - e da poco presentato alla presenza delle maggiori istituzioni del territorio: si tratta, nello specifico, di un nuovo format in grado di coniugare la cultura e lo sviluppo economico regionale, grazie, tra le altre cose, a una caccia al tesoro a squadre, alla “live performing art” e a una “game experience”, ovvero una gara “esperienziale” tutta aperta al web e ai social network.