Nell’ambito dell’iniziativa si è tenuta anche la presentazione della Ricerca "10 anni con il territorio", realizzata dalla Fondazione Social Venture “Giordano dell’Amore”, sull’attività di Fondazione Carispezia nel decennio 2006-2017.
Ha dato il via all'evento Matteo Melley, che ha spiegato: "La presenza di Giuseppe Guzzetti, presidente di Acri, fa onore a questo evento. Lui ha svolto un ruolo importantissimo di "allenatore giocatore", diventando un perno per tutta la squadra. Le Fondazioni sono sempre state abituate ad adoperarsi nel campo locale, ma lui ha capito che dovevamo uscire e guardare al nazionale. Credo che l'intervento in Cassa Depositi Prestiti e il sostegno del Meridione o lotta alla povertà infantile con la collaborazione del Terzo Settore siano già delle risposte molto significative: il presidente di Acri ha saputo mettere insieme le diverse Fondazioni.
Presentiamo i dati dell'attività filantropica di questi dieci anni: in un periodo difficile abbiamo preso 70milioni di euro, patrimonio iniziale, che abbiamo non solo protetto dall'inflazione, ma abbiamo fatto crescere fino ad un patrimonio di 280milioni di euro. Siamo una Fondazione solida, grazie alla presenza di una banca altrettanto solida.
I numeri delle erogazioni sono importanti, con un trend crescente, indirizzati verso un settore sociale debole, il cui sostegno spesso è demandato solo al pubblico.
La cosa che ci caratterizza di più è l'aver trovato modo di investire sul territorio con quasi 40milioni erogati facendo scelte importanti e seguendo le strategie di Acri, favorendo il sostegno a strutture sanitarie e di inclusione sociale di fasce deboli. Le Fondazioni non sono solo chiamate a sostenere le attività sociali, ma dobbiamo promuovere e sostenere lo sviluppo economico e credo che siamo riusciti a farlo".
Sul tema di comunità si è espresso Guzzetti, raccontando come sia indispensabile la presenza di un tale osservatorio privilegiato: "In questi anni abbiamo accompagnato l'esperienza delle Fondazioni. Fortunatamente a livello delle singole Fondazioni abbiamo avuto delle dirigenze che hanno permesso di promuovere il carattere sociale. Melley è stato uno tra i dirigenti con maggior impegno e generosità. Fondazione e Comunità rappresentano un connubio indissolubile. La dimensione sociale della comunità è una risposta sostanziale alle esigenze della società. Le nostre Fondazioni hanno il compito di promuovere il dialogo fra soggetti per rafforzare la nascita e la crescita di reti per un welfare di comunità, perché ognuno di noi è parte attiva nella costruzione del futuro: la comunità è la dimensione dove vive la democrazia".
La ricerca "10 anni con il territorio", redatta analizzando i dati e ascoltando direttamente enti e cittadini, è stata presentata da Gian Paolo Barbetta ed è consultabile sul sito www.fondazionecarispezia.it
"Nel periodo caratterizzato dalla più lunga crisi economica del dopoguerra Fondazione Carispezia è riuscita a proseguire la propria missione scegliendo di sostenere in maniera forte il walfare. Una scelta originale anche perchè Fondazione Carispezia sostiene attività proprie".
Dal 2007 al 2016 sono stati erogati 44 milioni per un totale di 1900 interventi sostenuti: "Dati lusinghieri, anche verificando la percezione degli enti, che giudicano bene le modalità di accesso ai fondi e la presenza di Fondazione anche nelle fasi successive. Non solo un'idea strategica chiara, ma una capacità sostanziale di comunicare con la comunità".
Il convegno è proseguito con una tavola rotonda con Massimo Tononi, Presidente Cassa depositi e prestiti S.p.A.; Carlo Borgomeo, Presidente Fondazione CON IL SUD; Claudia Fiaschi, Portavoce Forum nazionale Terzo Settore e moderata da Giorgio Righetti, Direttore Generale Acri.
