Presentato oggi alla Spezia il progetto del nuovo terminal crociere, che sorgerà grazie a una partnership pubblico-privato che vede protagoniste Royal Caribbean, MSC Cruises e Costa Crociere, con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente il settore crocieristico e, più in generale, il flusso turistico in città e negli splendidi territori che la circondano, riqualificando nel contempo in maniera decisiva la zona del porto.
Le tre compagnie di crociera, leader a livello globale, investiranno infatti 41 milioni di euro nella realizzazione di una nuova struttura - tecnologicamente e urbanisticamente all’avanguardia - che rappresenta il primo importante tassello del nuovo, e tanto atteso, water front spezzino.
L’iniziativa è stata illustrata oggi, nel corso di una conferenza stampa che ha visto gli interventi della Presidente dell’AdSP, Carla Roncallo; del Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi; del Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti; dell’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici ed Infrastrutture, Giacomo Raul Giampedrone; del Sindaco del Comune della Spezia, Pierluigi Peracchini; dei proponenti il progetto.
Nel corso della conferenza stampa, moderata dal Segretario Generale dell’AdSP, Francesco Di Sarcina, è intervenuto anche l’autore del progetto della nuova stazione crocieristica, l’architetto Alfonso Femia, che si è soffermato sulle caratteristiche dell’opera, sottolineando che "il progetto si caratterizza per la stratificazione orizzontale di piani trasparenti a tratti porosi, uniti da una grande pergola urbana, “monumentale” ed artistica per come potrà essere realizzata, e per la valenza che avrà nel captare e riflettere la luce, ripercorrendo alcune tra le grandi esperienze architettoniche contemporanee (Marsiglia & Barcellona). Ogni volume avrà pertanto un ruolo ed una identità: un progetto mediterraneo per La Spezia.”
“E’ un ottimo risultato aver concluso una procedura così complessa, assicurando un futuro al nostro porto in questo importante settore, visto anche il coinvolgimento delle tre principali compagnie crocieristiche, risultate aggiudicatarie della procedura” ha detto la Presidente AdSP Carla Roncallo “Voglio davvero ringraziare tutti coloro che nei nostri uffici hanno lavorato per questo risultato, affrontando insieme a me e al Segretario Generale, sempre in un’ottica propositiva, le numerose difficoltà che via via si sono presentate ed arrivando oggi a raggiungere questo importante risultato”.
Gli intervenuti hanno sottolineato il notevole potenziale crocieristico della Spezia, caratterizzato da eccellenti condizioni di protezione e di accessibilità nautica, da una localizzazione molto fertile dal punto di vista turistico e dei luoghi d’interesse per il passeggero, sia localmente che in un hinterland più allargato che ricomprende destinazioni particolarmente rinomate a livello internazionale. La nuova struttura terminalistica si inserirà, inoltre, in un contesto di riqualificazione urbana di notevole portata nel cuore della città, dando vita a un contesto innovativo di accoglienza dei passeggeri all’altezza dei migliori criteri di customer attention delle tre compagnie di crociera.
“Il risultato di oggi è molto importante – ha dichiarato il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - perché per la prima volta tre player internazionali si mettono insieme per la realizzazione di un’opera fondamentale che rappresenta il primo tassello del waterfront spezzino, in cui pubblico e privato andranno a convivere. Sul fronte delle crociere poi la Liguria vanta un primato molto importante: è la prima regione in Italia per numero di passeggeri movimentati, con oltre 3 milioni di imbarchi, sbarchi e transiti. In base al rapporto di “Italian Cruise Watch” Genova, Savona e La Spezia risultano tra i primi posti tra gli scali crocieristici del nostro Paese, con l’ottima performance di La Spezia che, a fine 2019, potrebbe raggiungere il suo record storico di crocieristi movimentati e 160 toccate nave (+23% sul 2028). Un grande risultato dunque a cui l’accordo di oggi contribuirà sicuramente”.
“E’ un risultato importante-afferma il Viceministro Edoardo Rixi - perché ribadisce il desiderio di far diventare La Spezia un grande home port e, soprattutto, di accrescere la sua vocazione turistica per la parte crocieristica, riqualificando il waterfront e dando spazio a tre degli operatori più importanti a livello mondiale. Il progetto è molto significativo, anche perché prevede importanti investimenti privati e, soprattutto, realizza finalmente un disegno che era fermo da tantissimo tempo. Quindi attendo con fiducia che, già nei prossimi giorni, anche il Gruppo Contship si attivi per consentire di utilizzare le aree di Calata Paita fin da subito, in modo da poter avere tutte le carte in regola per procedere il prima possibile con la realizzazione del terminal crociere”.
Il Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini: “Un altro passo verso il waterfront della Spezia: lo spirito di collaborazione e la sinergia fra AdSP, Ministero delle Infrastrutture, Regione e Comune continua a dare i suoi frutti per trasformare la Città in uno dei più importanti snodi italiani. Il coraggio di aver trovato una formula innovativa utilizzata per la prima volta su un porto italiano come il project financing è concomitante all’ambizione che tutti abbiamo di fare il salto di qualità e portare maggior sviluppo e maggior occupazione a tutto il nostro territorio. Oggi mettiamo un altro tassello nel mosaico del waterfront per realizzare un’opera che sarà una delle pietre miliari del nuovo fronte a mare cittadino. I miei complimenti a Royal Caribbean, MSC e Costa Crociere per l’aggiudicazione della gara.”
È stato ricordato, inoltre, che nel quadro delle infrastrutture portuali e del turismo crocieristico, la città della Spezia si trova oggi - e nei prossimi anni - a giocare una partita competitiva cruciale e dalle notevoli potenzialità di sviluppo, rappresentando uno dei porti più importanti d’Italia, paese che - grazie agli oltre 8.000 km di coste, alle innumerevoli bellezze naturali e alle molteplici attrazioni turistiche, storico-culturali e archeologiche - costituisce la prima destinazione crocieristica del Mediterraneo, che a sua volta è la seconda regione al mondo per il traffico del settore crociere, dopo i Caraibi.
Ana Karina Santini, Project Coordinator per conto delle tre compagnie crocieristiche, ha dichiarato: “La nostra proposta, primo Partenariato Pubblico-Privato nel settore crocieristico in Italia, si è basata sulla convinzione che insieme, i tre gruppi crocieristici e le autorità locali, possono sviluppare un moderno porto crocieristico di qualità inserito nel cuore del contesto cittadino nel rispetto del tessuto culturale e urbano locale e del quadro normativo di riferimento. Metteremo a disposizione le nostre conoscenze sulle strategie e gli sviluppi dell’industria crocieristica e il nostro know how operativo e gestionale per la soluzione delle sfide operative, logistiche e di qualificazione contemplate nel nostro progetto”.
Il Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI), a seguito del provvedimento di aggiudicazione, ora dovrà formalizzare la procedura relativa alle norme antitrust e, per questo motivo, non potrà prendere immediatamente in carico il servizio, che per un periodo di circa quattro mesi, verrà svolto ancora da Costa Crociere, alle stesse condizioni della scorsa stagione, fino al 26 luglio prossimo.
Nel frattempo, ieri, è ripartita la stagione crocieristica con l’arrivo della Costa Fortuna, mentre tra 10 giorni toccherà per la prima volta il porto della Spezia MSC Seaview, la nave più grande mai costruita in Italia. Nel 2019 sono attese 23 navi di 12 diverse compagnie crocieristiche ed oltre 700.000 passeggeri. Si preannuncia dunque una stagione molto intensa che conferma l’appetibilità del nostro territorio, meta sempre più amata dai turisti e, di conseguenza, dalle maggiori compagnie di navigazione.
Queste le tappe attraverso le quali l’AdSP è giunta al risultato attuale, seguendo quanto disposto dal Codice Appalti. La prima proposta è stata presentata nel giugno 17; l’istruttoria svolta dagli uffici dell’Ente aveva rilevato la necessità di alcune integrazioni per poter arrivare a dichiararne la fattibilità; la nuova documentazione, era quindi arrivata a fine aprile 2018 e la fattibilità era stata quindi dichiarata nel giugno 2018. Da lì in poi, si è lavorato sulla documentazione di gara, pubblicata a ottobre, gara che finalmente oggi possiamo dichiarare conclusa.
In allegato il file con alcune immagini di come sarà il nuovo terminal.