Dal Pigato del Ponente al Vermentino del levante, dal Rossese di Dolceacqua, alla Bianchetta genovese, dall’Ormeasco allo Sciacchetrà delle Cinque Terre: l’intera viticoltura ligure sarà presentata a Vinitaly 2019, non solo attraverso i produttori e le etichette più prestigiose, ma anche con la vera terra madre di queste eccellenze, grande protagonista dello spazio di Casa Coldiretti.
Lo rende noto Coldiretti Liguria, mentre si ultimano i preparativi per la trasferta veneta della viticoltura ligure che sarà presente, per la più grande manifestazione mondiale sul vino, con ben 78 aziende e oltre 145 etichette presentate coralmente presso lo stand dell’Enoteca Regionale della Liguria e gli stand di singole aziende. Presso il Padiglione 12 si potrà entrare in contatto con le eccellenze delle imprese liguri, che conservano con il loro lavoro una tradizione dalle origini antichissime, portata avanti con determinazione, rispetto e voglia di innovare dalle nuove generazioni di viticoltori. Per le molte migliaia di visitatori attesi sarà quindi possibile scoprire tutte le caratteristiche e i sapori della viticoltura eroica locale, che conta ben 8 DOC e 4 IGT: una viticoltura difesa con gelosia, sulla costa dagli angeli pazzi dei terrazzamenti e in montagna da veri e propri contadini custodi, fatta di mare e colline, dove l’aria, l’acqua e il terreno conferiscono caratteristiche particolari ai vini che passano da quelli più freschi e aciduli del ponente fino a quelli dal sapore più fruttato del levante.
Ma all’edizione 2019 oltre ad una forte presenza ligure ci sarà un’altra grande novità messa in campo da Coldiretti: per la prima volta sarà allestito un padiglione nel verde per conoscere, vedere e toccare con mano i terreni dai diversi colori, origini, caratteristiche e consistenze che garantiscono ai vigneti quelle proprietà uniche ed irripetibili, all’origine dei successi del vino tricolore.
“Le aziende presenti con i loro vini rispecchiano appieno i colori ed i sapori della viticoltura ligure – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – un settore cardine dell’economia regionale che sta vivendo un momento di grande dinamicità, che gli ha permesso di uscire dai confini nazionali, grazie alla tenacia dei nostri produttori e alla riconosciuta qualità dei vini. Grazie a manifestazioni come Vinitaly gli imprenditori hanno la possibilità di raccontare la loro storia e i loro prodotti non soltanto al pubblico italiano ma di allargare ancora di più i propri contatti e farsi conoscere al mondo; alla kermesse, infatti, sono previsti visitatori professionali provenienti da 140 nazioni. È anche grazie a manifestazioni come questa che si possono valorizzare le produzioni e tutelare le eccellenze dei nostri territori difendendole dai cosiddetti “falsi Made in Italy. Tra le aziende saranno presenti az.vitivinicola Eredi Ing,Guglierame, az. Maccario Dringenberg, Tenuta Maffone, az.agr. Altavia, dalla provincia d’Imperia, az. agr. Anfossi, Calleri Cantine dalla provincia di Savona, La Ricolla del genovesato, Cà du Ferrà Wine & Tasting, La pietra del Focolare, il Monticello, Cantine Federici-La Baia del Sole, az. Cappellini Luciano della provincia della Spezia, che con le loro produzioni permetteranno di avere una vera e propria panoramica del vino della nostra regione”.