Al via la 17° edizione di Seatec, mostra della tecnologia, della componentistica, del design e della subfornitura applicate alla nautica da diporto, ideata a organizzata da IMM/CarraraFiere, unico evento dedicato al settore in Italia e nel sud Europa, e la 11° Compotec, unica manifestazione professionale in Italia dedicata all’industria dei materiali compositi nei loro vari ambiti d’uso.
In mostra complessivamente 328 marchi dei quali 110 provenienti da tutta l’Europa e da Giappone, Nuova Zelanda, Gran Bretagna e America distribuiti su 10.000 metri quadrati, come evidenziato dal Presidente Fabio Felici nel corso della conferenza stampa di presentazione dei due eventi. Nelle parole del Presidente un excursus sul settore, fra i più importanti nell’economia toscana:“ Il comparto della Nautica italiana, con un valore della produzione pari a 1,7 miliardi di Euro, rappresenta il 10% del mercato mondiale delle nuove imbarcazioni da diporto ed è il secondo Paese produttore al mondo dopo gli Stati Uniti, mentre per la cantieristica dei grandi yacht è leader assoluto al mondo. Nella classifica dei primi 20 costruttori al mondo per barche sopra i 24 metri, i primi tre marchi anche quest’anno sono Italiani (Azimut/Benetti-FerrettiGroup – SanLorenzo). La leadership messa in luce da questi dati è il risultato di un gioco di squadra. La grande cantieristica risulta infatti affiancata da tutta la filiera di supporto alla realizzazione di barche e yacht, un comparto che trova nel nostro Paese realtà produttive di eccellenza in grado non solo di supportare il cantiere nella costruzione, ma spesso di proporsi con soluzioni progettuali innovative. A questa realtà è dedicata Seatec, a Carrara, nel cuore del distretto italiano che esprime la maggior concentrazione di piccole imprese della nautica, con il 17, 6% delle 2.773 imprese italiane del settore, vale a dire 488 aziende che occupano quasi 2000 addetti e generano ricavi pari al 21,7% del totale del settore. Non è facile mantenere vive fiere come queste anno dopo anno, soprattutto quelle legate ad un settore che in questi anni ha vissuto scissioni e la nascita di tanti piccoli eventi. Ritengo che sarebbe opportuno che si sviluppassero percorsi di sinergia moderati dalle Istituzioni, il cui ruolo dovrebbe essere quello di tutela e di guida. Nonostante gli “attacchi” la nostra organizzazione riesce a confermare la portata degli eventi, una portata mantenuta costantemente anche in questi anni difficili e controversi per il settore, con uno sforzo di adeguamento del format alle diverse esigenze del mercato.”
Evento contrassegnato da un ampio calendario di incontri bilaterali, Seatec_Compotec svilupperà anche in questa edizione circa 1.000 incontri one-to-one basati sulle preferenze espresse dagli oltre 100 operatori esteri in visita da 25 paesi impegnati nella costruzione di imbarcazioni e di yacht e nell’applicazione di materiali compositi, operatori che sono stati selezionati da ICE AGENZIA. Gli incontri fra delegati esteri ed espositori costituiscono una sorta di preludio alle visite agli stand e alle opportunità di business. A fianco dei delegati buyer, ICE-Agenzia ha invitato una delegazione di giornalisti nautici specializzati in rappresentanza delle più prestigiose e qualificate testate di Francia, Germania,Spagna, Turchia, UK e Usa, che si affianca alla presenza dei giornalisti italiani e esteri invitati direttamente da IMM- Carrarafiere.
Ulteriormente ampliata quest’anno la Seatec-Compotec Academy, un campus con appuntamenti di alto profilo rivolto ai cantieri e ai rappresentanti del settore in grado di rilasciare CFP (i Crediti Formativi Professionali richiesti dagli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti) grazie all’accordo esistente fra IMM-CarraraFiere e gli Ordini della Provincia di Massa Carrara.
Fra i numerosi e importanti convegni della Seatec-Compotec Academy, previsto il 5 aprile anche un intervento di Edoardo Rixi, Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che porterà la voce del governo e del suo ministero nella complessa relazione della portualità italiana dell’Alto Tirreno, sia in relazione ai flussi commerciali presenti e futuri, sia nella competizione con gli altri porti del Mediterraneo e delle infrastrutture necessarie a mantenere alta la competitività dei porti nazionali.
L’elenco con gli appuntamenti della Seatec-Compotec Academy e disponibile online cliccando qui.
L’evento allarga anche ulteriormente la sezione dedicata alle Start-up, ideata tre anni fa da IMM-CarraraFiere e sviluppata appositamente per consentire alle nuove idee di trovare un terreno fertile di impiego offrendo ai giovani imprenditori del settore una preziosa occasione di visibilità in mezzo ai colossi della nautica e dei compositi; saranno 8 le start-up che potranno proporre ed illustrare ai visitatori i propri prodotti e servizi. A sostenere fortemente la Start-up Arena di Seatec – Compotec 2019 il campus Talent Garden Sarzana, con cui gli organizzatori di Seatec e Compotec hanno stretto un accordo di collaborazione.
Sul fronte COMPOTEC convegni importanti che trattano il tema della ricerca sui materiali compositi, della circular economy, della ricerca e sperimentazione sui materiali compositi.
L’Assessore alle Attività Produttive Andrea Raggi, intervenuto in rappresentanza del Comune di Carrara, ha espresso la propria soddisfazione per un evento importante per il territorio, sottolineando come la collaborazione in corso con IMM_CarraraFiere è volta a ridurre i campanilismi e gli strappi che a volte si creano in ambito fieristico a detrimento di tutti i soggetti coinvolti.
Stefano Ciuoffo, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Toscana, ha salutato i presenti ricordando il grande lavoro necessario a costruire un evento di qualità:“Il ‘sistema fiera’ deve essere in grado di dare risposte nuove a nuove necessità; accade a volte che gli eventi fieristici non evolvano nel modo migliore, ma per quanto riguarda Seatec si tratta di un punto d’incontro di rilievo per il settore. Il ruolo di questa struttura è importante per il distretto industriale perché può essere il motore per fare impresa e favorire lo sviluppo dell’economia. Seatec da 17 anni testimonia le esperienze e competenze di questo settore nel territorio: non è un caso se la Toscana è al quarto posto a livello nazionale fra quelle che esportano di più all’estero. In qualità di rappresentanti istituzionali abbiamo il dovere di sostenere le aziende anche anticipando le loro istanze. Per esempio, la finanziaria dello scorso dicembre ha preso in esame anche le concessioni balneari dando risposte condivise sulla Bolkenstein, ma non sono state prese in esame le concessioni per i porti, mentre è necessario pensare al sistema globale, serve un bacino nell’alto Tirreno per far sì che la Toscana resti il leader nello sviluppo del settore nautico, e che ognuno faccia bene la propria parte per poter continuare ad avanzare.”
Nelle parole di Lorenzo Pollicardo, nuovo Technical & Environmental Director di SYBAss, (l’Associazione internazionale che raggruppa i maggiori costruttori di Superyacht) che quest’anno ha collaborato con IMM_CarraraFiere all’organizzazione dell’evento, la soddisfazione per la volontà emersa da parte di tutti di realizzare una manifestazione sempre più centrata sulle richieste degli operatori, un momento d’incontro importante per i professionisti italiani e stranieri perché, al di là delle “montagne russe” vissute dal mercato e dall’evento stesso, Seatec resta un evento molto importante sia per i suoi contenuti che per i suoi espositori.
A chiusura della conferenza ha preso la parola Perla Gianni, Presidente di ADI Toscana, l’Associazione per il Design Industriale, che dal 1956 si occupa di design in ogni settore produttivo.
In collaborazione con IMM_CarraraFiere, ADI Toscana organizza l’Innovative Design Technology Award, per promuovere la qualità e la cultura del design dedicato ai componenti a tecnologia avanzata per i settori della nautica e materiali compositi, premio che consente agli espositori di concorrere alle selezioni per l’ADI Design Index e il Compasso d’Oro, riferimento fondamentale per gli osservatori italiani e stranieri sull’evoluzione del prodotto Made in Italy.