Comune della Spezia, Fondazione Carispezia, Caritas e associazioni di categoria insieme per aiutare le famiglie in situazione di sovraindebitamento.
L’amministrazione, con l’assessore alle politiche sociali Giulia Giorgi, ha voluto mettere in rete tutte le attività di assistenza nei confronti dei nuclei familiari in difficoltà economica.
Da qui è nato un protocollo d’intesa, che oltre a Comune, Fondazione Carispezia e Caritas, coinvolge anche Cna, Confartigianato, Alleanza cooperative, Confcommercio La Spezia, Confesercenti, Coldiretti e Confindustria.
L’intento è quello di “dare risposta ai bisogni emergenti di tipo creditizio, con l’obiettivo di sostenere la crescita socioeconomica di persone a rischio di povertà, in stato di forte disagio sociale ed economico soprattutto per situazioni di sovraindebitamento – spiegano dagli uffici comunali – Il tutto avendo di mira l’emancipazione della persona e la riacquisizione della propria autonomia”.
Tra i soggetti firmatari verrà quindi costituito un tavolo di coordinamento, composto da un delegato per ogni associazione o ente, che dovrà definire il protocollo operativo e le procedure per l’attivazione del servizio di assistenza.
Ogni soggetto firmatario, inoltre, dovrà mettere a disposizione dati, informazioni e proprie risorse professionali e strutturali per singoli progetti e iniziative.
Nel dettaglio, il Comune istituirà un numero telefonico esclusivamente dedicato a persone in condizione di fragilità economica che abbiano bisogno di aiuto, e metterà a disposizione educatori e psicologi per prendere in carico i soggetti in un percorso di assistenza, redigendo una serie di report per ogni singolo caso.
Da parte di Caritas, invece, arriva la disponibilità di interventi di assistenza per le famiglie, oltre alla promozione di collegamenti con fondi antiusura, microcredito e banche etiche; l’associazione metterà a disposizione anche un operatore debitamente formato per prendere in carico i soggetti assistiti.
Le associazioni di categoria attiveranno gli sportelli antiusura e di ascolto già presenti per i loro iscritti, svolgeranno attività di consulenza e assistenza legale e finanziaria, garantiranno assistenza e valutazione di bilanci di aziende, oltre a mettere in campo interventi presso finanziare incaricate.
Fondazione Carispezia, infine, oltre a mettere in rete i propri servizi in protocolli e convenzioni attinenti, si impegna a garantire un proprio consulente finanziario per le persone che verranno inviate dallo sportello.
La rete a supporto delle famiglie in difficoltà resta aperta ai soggetti che vogliano aggiungersi al tavolo e sottoscrivere il protocollo di intesa.