Questa mattina la Commissione esaminatrice, riunita in una nuova seduta pubblica dopo quella dello scorso 17 gennaio durante la quale era stato aperto il plico contenente tutto il necessario per la partecipazione al bando, ha dichiarato idonea l'offerta tecnica che in questo mese è stata verificata nel corso di 6 riunioni della Commissione stessa in seduta privata.
Il punteggio di miglioria attributo al progetto in gara (ovvero quanto è stato ritenuto migliorativo della base presentata prima dell'indizione del bando) corrisponde a 28,70 punti, in percentuale circa il 41%. Un dato significativo, che fa pensare, pur nella consapevolezza che non c'è stato alcun stravolgimento dell'idea di base, a cambiamenti ritenuti importanti. Non sono però ancora conoscibili in quanto tutto sarà reso noto solo al termine della procedura prevista dal bando di gara.
Una procedura che questa mattina ha visto compiersi un altro atto, ma non ancora definitivo.
Vista l'idoneità dichiarata dai Commissari, infatti, si è proceduto all'apertura della busta C, quella contenente l'offerta economica. Anche in questo caso, però, la mole di materiale presente e l'accuratezza dei controlli che devono essere effettuati, ha portato i Commissari a sospendere la seduta pubblica e riaggiornarla dopo che questo lavoro sarà stato fatto in sede di riunioni private. Tempo previsto circa una decina, quindi giorni.
I primi numeri, però, ci sono già e sono praticamente gli stessi previsti dal bando, in quanto Royal Caribbean, MSC Crociere e Costa Crociere hanno proposto ribassi praticamente nulli. Indice di sicurezza e della previsione di non avere molto probabilmente altri concorrenti con i quali vedersela. La diminuzione della tariffa proposta è infatti dello 0,001%, così come dello 0,001% è l'aumento della componente spettante all'Autorità Portuale per ogni passeggero. Tradotto sulla base di quanto previsto dal bando significa che, teoricamente, la tariffa dovrebbe essere di circa 4,70 euro a passeggero, mentre la componente spettante all'AP varia in base ad uno schema più complesso.
Un altro numero che è stato svelato è quello della durata della concessione richiesta ed anche in questo caso si tratta della conferma del periodo di tempo massimo previsto dal bando, ovvero 37 anni.
Il totale della spesa prevista è di 41.073.022,00 euro (IVA esclusa).
I costi aziendali per la sicurezza ammonteranno a 120mila euro l'anno.