L'utile netto pari a 12 milioni è stato ottenuto grazie a una buona performance dell'attività bancaria tradizionale: crescita dei proventi (104 mln, +0,6%) e attenta gestione dei costi operativi in calo del 0,7% nonostante l'incidenza degli oneri straordinari.
Rafforzata la posizione di liquidità: crescita della raccolta diretta (2,274 miliardi di euro, +20%) e sviluppo degli impieghi in un contesto di generale contrazione (1,718 miliardi di euro, +2% al netto dello scambio asset).
Prosegue il sostegno all'economia reale. In crescita i crediti a famiglie con oltre 800 nuovi mutui casa erogati.
Attivato un importante programma di riduzione dei costi di struttura: accantonati 3,7 mln per l'attivazione del Fondo Sociale (21 adesioni volontarie).
Rafforzati i presidi a fronte del deterioramento della qualità del credito; grado di copertura dei crediti deteriorati oltre il 50%, tra i più elevati del Sistema
Confermata la solidità patrimoniale: Core Tier 1 al 11,4%, Tier Total al 13,4%
Acquisiti oltre 7.500 nuovi clienti nel corso dell'anno.
Carispezia appartiene al Gruppo Cariparma Crédit Agricole che oggi si posiziona ai vertici del
sistema bancario italiano per redditività.
Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole, nonostante il protrarsi della fase recessiva e gli inevitabili riflessi sulla redditività dell'intero sistema bancario italiano, ha conseguito nel 2012 un risultato netto pari a 160 milioni. Ha confermato una buona posizione di liquidità grazie all'attività sulla raccolta (36,2 miliardi di raccolta diretta, 51,3 miliardi di raccolta indiretta, 87,5 miliardi di massa amministrata totale) e garantito il sostegno all'economia reale e con 35,1 miliardi di prestiti.
CARISPEZIA PER IL TERRITORIO
Carispezia nel corso del 2012 ha sviluppato alcune iniziative specifiche di vicinanza della Banca alle esigenze del territorio.Si sono pienamente sviluppati nel corso dell'anno, con plafond dedicati, i finanziamenti agevolati a privati ed imprese che avevano subito danni a seguito della nota alluvione che a fine 2011 aveva colpito diversi paesi delle Cinque Terre, della val di Vara e della Lunigiana.
In particolare:
- plafond di 5 milioni per finanziamenti a privati e ditte individuali a tasso agevolato grazie al contributo offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, socio di minoranza della Banca;
- plafond di 10 milioni a favore delle aziende con tasso agevolato, con intervento del fondo di garanzia della camera di Commercio Spezzina;
- plafond di 5 milioni a condizioni agevolate offerto dalla Banca alle aziende;
- plafond di 4 milioni a favore di privati e aziende della Lunigiana con fondo di garanzia della Regione Toscana.
Altra iniziativa denominata "Predeliberati Affari" ha interessato un target di 457 aziende sia ordinarie del mondo retail sia agricole, particolarmente meritevoli, a cui è stata proposta una linea di credito a condizioni agevolate disponibile in tempi molto ristretti. L'iniziativa ha determinato erogazioni per circa 4 milioni.
Per venire incontro alle PMI in crisi di liquidità Carispezia ha aderito all'accordo fra l'ABI e Ministero dell'Economia e della Finanza (MEF ) che prevedeva vari interventi quali ad esempio la sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate di mutuo.
Analogamente la Banca ha aderito anche al "Piano Famiglie", cioè all'accordo per la sospensione delle rate di mutuo fra l'ABI e le principali Associazioni di Consumatori, rivolta ai clienti privati.
Infine Carispezia ha lanciato autonomamente un'iniziativa analoga alle precedenti denominata "Carispezia Sipuò" che prevedeva la sospensione del pagamento della quota capitale della rata dei mutui casa e dei finanziamenti erogati alle aziende. L'iniziativa, a differenza di quelle promosse dall'ABI, era applicabile anche alla clientela in ritardo nel pagamento delle rate fino al numero massimo di due.
Sempre nell'ambito della clientela imprese, e in particolare nell'ambito del mondo agricolo nel corso del 2012 sono partite diverse iniziative destinate a sostenere e sviluppare il settore, come ad esempio:
- la disponibilità di un plafond di 5 milioni di finanziamenti dedicato ai viticoltori spezzini.;
- iniziativa rivolta al comparto dell'agriturismo con plafond di 5 milioni dedicato. Il settore beneficia inoltre di contributi a fondo perduto rivolto alle zone cosiddette svantaggiate;
- plafond di 5 milioni dedicato al settore dell'ovicultura, che pur essendo un settore minoritario con produzioni rivolte all'auto consumo è anche quello con i più elevati tassi di crescita con alta percentuale di nuovi insediamenti ad opera di giovani ovicoltori;
- plafond di 5 milioni dedicato al comparto del biologico e della zootecnia, concentrato in particolare nella zona dell'alta Val di Vara
- iniziativa con plafond di 5 milioni dedicato rivolta al settore della gestione del verde e silvicoltura.
